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    Ciclabili, Tarasconi e Molinari (Pd): finanziati i progetti di Villanova, Rottofreno e Unione Valnure-Valchero”

    “La mobilità su due ruote non deve essere figlia di un Dio minore nel sistema dei trasporti. L’obiettivo della Regione attraverso il finanziamento di progetti sulla mobilità ciclabile è proprio quello di incentivare l’utilizzo delle due ruote per sviluppare un sistema dei trasporti a minor impatto ambientale”. È il commento dei consiglieri regionali Pd Katia Tarasconi e Gian Luigi Molinari Pd che esprimono soddisfazione per il finanziamento di tre progetti piacentini per i quali saranno stanziati complessivamente 858mila euro. “All’Unione Valnure-Valchero – affermano i dem – andranno 400mila euro per il potenziamento della propria rete ciclopedonale. A Rottofreno sono invece destinati quasi 58mila euro per la messa in sicurezza degli attraversamenti con l’implementazione di alcuni tratti percorsi dai ciclisti. A Villanova 400mila euro per finanziare l’itinerario ciclabile “Via Po” e il ponte ciclopedonale sul torrente Arda”.

    “Restano in stand by 4 progetti presentati dal nostro territorio che potranno essere finanziati non appena saranno liberate nuove risorse, ci auguriamo che ciò avvenga al più presto”, chiariscono Tarasconi e Molinari. Si tratta di Castelvetro, Cortemaggiore, Alseno e Besenzone.  Sono state circa un centinaio le domande pervenute da tutta la Regione e 36 quelle che sono state ammesse a contributo.  I lavori di realizzazione delle opere, finanziati attraverso le risorse del Fondo coesione e sviluppo 2014-2020 del ministero delle Infrastrutture e trasporti, dovrebbero partire entro il 2019 e concludersi entro un paio d’anni.

    “Contribuire alla riduzione dell’inquinamento dell’aria e decongestionare, dove possibile, il traffico urbano è un obiettivo molto importante e prioritario per la salute di tutti – concludono -; preserviamo allo stesso tempo una tradizione cara al nostro territorio che è quella della bicicletta: un tratto distintivo della nostra identità di emiliano-romagnoli”.

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