Un territorio capace di deliziare e sorprendere, coinvolgere e appassionare sia gli operatori di settore in cerca di vini capaci di coniugare identità e bevibilità sia i consumatori contemporanei affascinati da calici che hanno nella piacevolezza e versatilità due preziosissimi punti di forza. E’ la cartolina dei Colli Piacentini che arriva da Vinitaly, dove la Malvasia di Candia Aromatica e i suoi fratelli sono stati protagonisti di quattro giorni di degustazioni, masterclass e incontri di approfondimento B2B all’interno del Padiglione 1 di Veronafiere, tradizionalmente destinato all’enologia dell’Emilia-Romagna.
Le premesse di protagonismo alla vigilia della 57edizione del Salone internazionale del vino e dei distillati di Verona sono state confermate sia dalla grande affluenza di operatori di settore allo stand del Consorzio di tutela vini DOC Colli Piacentini sia dal sold out registrato in occasione delle due masterclass andate in scena negli spazi di Enoteca Regionale in cui i vini piacentini hanno offerto spaccati convincenti sull’enologia locale, collegandosi alle più attuali tendenze di consumo di vino e fruizione del territorio.
Nel pomeriggio di domenica le bollicine di Ortrugo, Malvasia e Gutturnio hanno dato vita a sorprendenti wine cocktail d’autore, un assaggio del fortunato percorso di mixology di alta qualità iniziato attraverso la collaborazione con l’Associazione Italiana Barman per proporre in chiave aperitivo e after dinner i vini dei Colli Piacentini.
“Una veste originale e accattivante delle nostre produzioni DOC, che dal 9 all’11 maggio troveranno una nuova prestigiosa vetrina in occasione dell’Aperitivo Festival di Milano” anticipa il presidente del Consorzio Marco Profumo. “Le nostre bollicine sono l’anima frizzante di cocktail in grado di conquistare i palati di un pubblico di tutte le età, offrendoci un’alternativa in più per avvicinare nuovi consumatori ai vini piacentini durante diversi momenti della giornata”.
Partecipatissima anche la masterclass che lunedì ha presentato le opportunità di turismo slow all’insegna del gusto disponibili nelle province di Piacenza e Parma, organizzata dal GAL del Ducato ed Emilia Wine Experience con le cinque Strade dei vini e dei sapori dell’Emilia, Visit Emilia e i consorzi vini Colli Piacentini e Colli di Parma.
“L’enoturismo è un fenomeno che negli ultimi anni è cresciuto fortemente in tutta Italia e sul quale le nostre cantine stanno moltiplicando impegno e investimenti” commenta Profumo. “Siamo in un territorio che unisce paesaggi incredibili a prodotti d’eccellenza, nel piatto e nel calice, la sfida principale è riuscire a offrire esperienze capaci di far vivere questa straordinaria bellezza quotidiana, facendo rete tra noi per attirare turisti e dando loro sempre nuovi motivi per tornare”.