Presso la sede del Dipartimento della protezione Civile proseguono i lavori del Comitato Operativo al fine di assicurare il coordinamento degli interventi delle componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale della protezione civile.
Come ha detto il responsabile della protezione Civile Borrelli – durante la conferenza stampa – al momento risultano contagiate 219 persone in 5 regioni.
I deceduti sono 5 ed 1 guarito: si è aggiunto da pochissimo un decesso di maschio di 88 anni di Caselle Landi. I dati relativi alla regione sono 167 (163 sono i positivi e 4 i deceduti), il Veneto ha 27 casi in totale (con un deceduto), la regione Emilia Romagna ha 18 contagiati, la regione Piemonte ha 4 contagiati (2 sono stati esclusi), la regione Lazio ha 3 positivi di cui 1 dimesso.
Dei 213 casi positivi 91 sono in isolamento domiciliare senza particolari esigenze di cure.
99 i ricoverati con sintomi in ospedale, 23 in terapia intensiva e 91 in isolamento domiciliare.I dati sono stati forniti dalla Protezione civile.
“Ci vengono date indicazioni – ha detto Borrelli – che i focolai siano ancora quelli originari (lombardo e veneto ndr).
Novantanove, ha aggiunto il capo del Dipartimento di Protezione Civile, sono ricoverati con sintomi in ospedale, 23 in terapia intensiva e 91 in isolamento domiciliare.
Il comunicato della Regione Emilia Romagna: sette nuovi casi
Sette nuovi casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, tutti riconducibili al focolaio lombardo: cinque, di cui quattro cittadini lodigiani, riscontrati a Piacenza, e due cittadini della provincia di Parma, ricoverati in isolamento al reparto infettivi all’ospedale di Parma e in buone condizioni.
All’ospedale di Piacenza, si tratta della compagna, del figlio e della nuora di un paziente già riscontrato positivo e ricoverato sempre a Piacenza, tutti e tre del lodigiano: la compagna è isolata al suo domicilio, figlio e nuora sono ricoverati a Piacenza. Così come è della provincia di Lodi una quarta persona, un uomo, anch’esso ricoverato al nosocomio di Piacenza. La quinta è invece un’infermiera dell’ospedale piacentino, isolata a domicilio.
Due sono invece cittadini della provincia di Parma, entrambi ricoverati all’ospedale di Parma: una signora che si era recata più volte all’ospedale di Codogno, in Lombardia, per assistere la madre, e un uomo che si era recato sempre a Codogno per un evento di ballo.
Complessivamente, i casi di positività salgono così a 16, tutti sempre riconducibili al focolaio lombardo.
Di questi, 6 ricoverati all’ospedale di Piacenza, 6 in isolamento a domicilio e 2 trasferiti dall’ospedale di Piacenza a quello di Parma, reparto Malattie infettive, dove si trovano anche i 2 pazienti parmigiani riscontrati positivi nelle ultime ore.