Pubblicità

    Coronavirus, a rischio anche la “salute” delle aziende piacentine

    Anche la salute delle aziende del Piacentino è a rischio a causa dell’allarme provocato dal diffondersi del Coronavirus. Sono già tantissime le segnalazioni e le richieste di aiuto arrivate sul tavolo della consigliera regionale del Pd Katia Tarasconi: «Non si può andare avanti senza un intervento da parte del Governo centrale – sostiene – che tenga conto della situazione in cui è piombato un intero territorio come quello piacentino che, pur non rientrando formalmente nella cosiddetta zona rossa, si trova comunque a una manciata di chilometri dalle aree di maggior contagio (Codogno e comuni del Basso Lodigiano) e le sue aziende private ne stanno pagando le conseguenze in modo grave». La richiesta di Tarasconi è chiara: «Fermo restando che la priorità è la salute delle persone e che è sacrosanto adottare tutti i provvedimenti necessari a tutelarla contenendo il contagio, è tuttavia indispensabile che il Governo dia agli imprenditori e agli esercenti piacentini la possibilità di accedere agli ammortizzatori sociali in modo da far fronte alla situazione che si è creata e che purtroppo pare destinata a non migliorare nei prossimi giorni». E aggiunge: «Le realtà private di Piacenza e della sua provincia hanno già subìto un drastico calo del lavoro, e quindi del fatturato, a causa dei provvedimenti comunali e regionali che per ragioni di prudenza hanno sospeso o limitato numerosi servizi pubblici e a causa del clima di emergenza che sta interessando la città capoluogo e tutta la provincia». «Richiedo al Governo – ribadisce Katia Tarasconi – di emanare con la massima urgenza un provvedimento a favore delle aziende piacentine che si trovano in difficoltà per carenza di lavoro affinché possano attivare in modo semplice e veloce le procedure di accesso alla Cassa integrazione o al Fondo di integrazione salariale (FIS)».

     

    Nessun commento

    LASCIA UN COMMENTO Cancella la risposta

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui

    Exit mobile version