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    Coronavirus: l’Ausl di Piacenza riorganizza i servizi

    Dopo le misure adottate nelle prime ore di diffusione del Coronavirus, i professioni dell’Azienda Usl di Piacenza ha lavorato ininterrottamente per riorganizzare i servizi all’utenza e adattarli all’evolversi della situazione.
    Da un lato, infatti, si è dovuto far fronte alla necessità di isolare, a titolo precauzione, gli operatori sanitari venuti in contatto diretto con il virus e di ridistribuire le risorse umane per coprire al meglio le esigenze di reparti e servizi.
    Dall’altro, questi giorni sono stati indicativi per monitorare l’andamento dei casi e la loro evoluzione e mettere in atto una serie di misure interne all’ospedale per isolare i pazienti risultati positivi e garantire la sicurezza degli altri ricoverati. Per fare questo, alcuni reparti degli ospedali di Piacenza, Castel San Giovanni e Fiorenzuola sono stati completamente dedicati a questi malati.
    Nella prossima settimana la Terapia intensiva di Castel San Giovanni sarà dedicata ad accogliere solo pazienti positivi, mentre sulla Terapia intensiva di Piacenza sarà a disposizione degli altri tipi di pazienti.
    È stato previsto un nuovo piano di organizzazione, valido nella settimana tra il 2 e il 8 marzo.

     I cittadini possono normalmente accedere alle attività di:

    – medicazioni post chirurgiche, le visite di controllo e le prestazioni post dimissione

    – visite e controlli calendarizzati per le donne in stato di gravidanza, sia in ospedale, sia nei consultori

    – visite ginecologiche indifferibili

    – vaccinazioni in età pediatrica con chiamata diretta da parte degli operatori
    – prime visite nei consultori Demenze e disturbi cognitivi e le valutazioni dell’Unità di valutazione multidisciplinare

    – assistenza domiciliare integrata e le dimissioni protette

    – dialisi

    – distribuzione diretta dei farmaci negli ospedali e negli ambulatori dedicati specialistici

    – controlli dei pazienti con anticoagulanti della vitamina K (con misurazione dell’INR)

    – controlli per i pazienti insulinodipendenti

    – visite e terapie oncologiche ed ematologiche, compreso day hospital e day service
    – cure palliative

    – vigilanza della Sanità pubblica

    – donazioni di sangue

    – terapie e interventi urgenti degli ambulatori di Psichiatria e dipendenze patologiche, per i quali è richiesto un contatto telefonico

    – le attività urgenti della Neuropsichiatria infantile

    – gli incontri individuali della Psichiatria di inclusione sociale riprendono gradualmente

    Restano sospese sull’intero territorio della Provincia:

    – tutte le prestazioni programmate, chirurgiche e ambulatoriali, salvo quelle ritenute non differibili

    – le attività di libera professione in ospedale e sul territorio

    – le attività di screening di primo livello

    – gli interventi chirurgici programmati non urgenti e rinviabili. Ognuno dei pazienti interessati sarà avvertito dai nostri uffici. Rimangono confermate le prestazioni e gli interventi considerati urgenti, e indifferibili

    – le vaccinazioni per adolescenti e adulti

    – i prelievi di sangue e le prestazioni diagnostiche, salvo quelli non differibili, su indicazione del medico di famiglia

    – le attività degli ambulatori della cronicità nelle Case della Salute

    – l’attività dell’Ufficio patenti, comprese le visite programmate e l’attività di segreteria

    – le prenotazioni agli sportelli unici dell’Azienda Usl sul territorio, salvo quelle urgenti e indifferibili. Per tutta la prossima settimana è consigliabile utilizzare il servizio Cuptel 800.651.941

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