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Covid: a Piacenza calano ulteriormente i positivi (-27,3%)

Per la quarta settimana consecutiva, scendono i nuovi contagi da Covid19. La riduzione dei positivi negli ultimi sette giorni è consistente e si attesta su un -27,3%, come emerge dal report settimanale pubblicato dall’Azienda Usl di Piacenza.
I nuovi contagi sono 876: erano 1205 tra il 25 aprile al 1 maggio.

Il decremento piacentino è più rilevante rispetto a quello regionale (-18,2%), lombardo (-20,4%) e nazionale (-20,2%).
Se si analizzano i nuovi positivi su 100mila abitanti, il tasso di incidenza locale (308 casi) è decisamente inferiore alla media emiliano-romagnola (520) e italiana (496).

I tamponi effettuati la scorsa settimana si sono lievemente ridotti, passando da 6.930 a 6.709. Scende invece in modo deciso la percentuale dei nuovi positivi rispetto al numero di test eseguiti (dal 17,4% al 13,1%).

Continuano i monitoraggi periodici nelle Cra. Lo screening di questa settimana ha permesso di far emergere 73 nuove diagnosi tra gli ospiti e 8 fra gli operatori. Il numero elevato di contagi non desta preoccupazioni perché al momento solo uno degli anziani è sintomatico. Gli altri casi sono praticamente tutti asintomatici e sono stati individuati solo grazie al monitoraggio periodico proattivo effettuato nelle strutture.

Un altro dato significativo riguarda le fasce d’età delle nuove diagnosi; per tutte si evidenzia una diminuzione dei casi, salvo per le persone over80. Come già ipotizzato nelle scorse settimane, è molto probabile che questa situazione sia dovuta a una riduzione dell’efficacia della copertura vaccinale.
Per questo l’Azienda rinnova l’invito a procedere con la quarta dose per le categorie per le quali è previsto: ultra 80enni e persone fragili tra i 60 e i 79 anni.

La diminuzione dei casi positivi si ripercuote anche sul numero delle persone in isolamento, che passa da 1948 a 1499.

Per quanto riguarda le Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale, si registra una riduzione del numero di richieste medie giornaliere da 26,1 a 22 con 154 segnalazioni complessive (la settimana scorsa erano state 183).

Per quanto riguarda la situazione della rete ospedaliera, la media giornaliera degli accessi in Pronto soccorso per pazienti con sintomatologia riconducibile al Covid rimane attestata a 7 ingressi al giorno. La media settimanale dei ricoveri è leggermente in discesa: da 138 a 110 di domenica. Oggi si contano 103 degenti positivi.
Alla data odierna in Terapia intensiva è ricoverato un paziente positivo. Nella settimana la media è stata di 2 casi. I decessi sono stati 7.

Per quanto riguarda la vaccinazione, l’attività è stazionaria, senza progressi sensibili nel tasso di copertura della popolazione. Nella settimana scorsa sono state fatte 1.304 somministrazioni, in particolare IV dosi (a Piacenza ne sono state fatte complessivamente 2827).

Sul sito www.covidpiacenza.it sono indicati giorni e orari di apertura dei centri vaccinali.

In riferimento alla IV dose, si ricorda che al momento la somministrazione del second booster è possibile solo previa prenotazione, tramite i consueti canali, nelle sedute dedicate. La quarta dose è riservata, come prevedono le direttive nazionali, a tre categorie: gli anziani dagli 80 anni in su, le persone tra i 60 e i 79 anni (quindi nati dal 1943 al 1962) se affette da specifiche patologie critiche indicate dal ministero della Salute, e infine gli ospiti dei presidi residenziali per anziani (Cra e Rsa).
L’elenco delle patologie è consultabile sul sito www.covidpiacenza.it. Si utilizza un vaccino mRNA.
Per poter ricevere il secondo booster occorre aver completato il ciclo vaccinale primario (prima e seconda dose), seguito dalla terza dose (di richiamo), dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi da quest’ultima. È escluso chi ha contratto l’infezione dopo la dose ‘booster’. Nelle Cra, per esempio, dove le infezioni recenti sono state diverse, la somministrazione sta procedendo lentamente proprio in attesa che per molti anziani trascorrano i 120 giorni successivi al contagio.
A Piacenza, per prenotare la quarta dose, il cittadino può:
– chiamare il numero 800.651.941
– rivolgersi a uno sportello Cup
– utilizzare il proprio Fascicolo sanitario elettronico
– andare in farmacia.

Aggiornamento Emergenza profughi provenienti dall’Ucraina

Attualmente sono 1.655 i profughi per i quali è stato emesso il codice STP (stranieri temporaneamente presenti).
I tamponi eseguiti sono 1.272; 22 i positivi finora accertati.

I profughi sono per la maggior parte donne (69%). Tra le classi d’età più rappresentate ci sono quella tra 19 e 49 anni (732) e i minori fino a 18 anni (704)

L’ambulatorio per la presa in carico dei profughi ucraini è collocato al Laboratorio Analisi dell’ospedale di Piacenza.
Qui, in via Taverna 49, è attivo un CENTRO ACCOGLIENZA SANITARIA PROFUGHI provenienti dall’UCRAINA. Orari e giorni di apertura sono aggiornati sul sito www.ausl.pc.it
L’obiettivo è quello di concentrare il più possibile le attività sanitarie dedicate a questa specifica utenza.
Dopo la registrazione della presenza in Questura, i profughi provenienti dall’Ucraina sono quindi invitati a recarsi nella stessa giornata (e comunque non oltre 48 ore) nel centro per una presa in carico dal punto di vista sanitario. Alla fine del percorso, gli operatori rilasciano il certificato necessario per la successiva richiesta del permesso di soggiorno.
I controlli sanitari sono previsti sia per minori sia per gli adulti.

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