Nuova vita per la Statale 45. L’Anas ha stanziato 41 milioni e 560mila euro per sistemare l’importante arteria su cui da decenni si inseguono progetti, ritardi e nulla di fatto.
«Entro marzo del 2019 – spiega il senatore Pietro Pisani (Lega), autore del pressing su Anas – il progetto andrà al ministero e, si stima, entro giugno dovrebbero cominciare i lavori, che termineranno entro la fine dell’anno».
Messa in sicurezza, pavimentazione, allargamento della strada – su tutto il tratto – da 6 a 9,5 metri: sono i punti principali degli interventi che cambieranno il volto alla Statale. Il primo appalto, per 16 milioni, sarà varato fra un mese: è stato diviso in tre stralci e i lavori saranno dedicati alla pavimentazione, ai guard rail, alla sicurezza.
E’ stata stralciata dal progetto solo la parte riguardante Cernusca, perché è una Zona a protezione speciale che necessita di ulteriori approfondimenti.
L’ammodernamento della Statale contribuirà in modo deciso al rilancio dell’intera Val Trebbia.
«Finalmente – riprende il senatore della Lega – Anas ha dato risposte definitive alle richieste dei cittadini che aspettano da molti anni. Il tratto emiliano assomiglierà a quello ligure».
Il senatore del Carroccio si dichiara «molto soddisfatto dell’impegno di Anas, che segue quello di pochi mesi fa, quando ci fu un intervento tempestivo per mettere in sicurezza i due ponti di Bobbio con il finanziamento di lavori per 400mila euro».
Il restyiling porterà benefici a diversi settori: agricoltura, economia, turismo. Quest’ultimo potrà avere una spinta e far aumentare il numero di coloro che provengono dalle province limitrofe e dalla Lombardia. Il Trebbia sarà più accessibile e la richiesta di più acqua potrà far arrivare una soluzione al problema di un maggiore rilascio di acqua dal Brugneto.