Saranno consegnati giovedì sera, 9 settembre, alle 21 nella cornice del cortile monumentale di Palazzo Farnese, dal Sindaco Patrizia Barbieri e dall’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi, il riconoscimento civico e il premio “Piacenza riparte con la cultura” al Generale Francesco Paolo Figliuolo, già Comandante Logistico dell’Esercito Italiano, dal 1° marzo di quest’anno nominato Commissario straordinario per l’emergenza Covid 19.
Avrà dunque una speciale anteprima, introdotta dal Coro del Teatro Municipale chiamato ad eseguire il Canto degli Italiani, il concerto a favore di Telethon “Che Commedia… Divina!”, promosso dal 2° Reggimento Genio Pontieri in collaborazione con l’Amministrazione comunale, nell’ambito del cartellone di “Estate Farnese”. (Già esauriti i posti in platea per lo spettacolo, con obbligo di green pass per l’accesso e ingresso entro e non oltre le 20.30 per ragioni organizzative).
La presenza del Generale Figliuolo, che nel corso della sua visita a Piacenza incontrerà anche il personale sanitario dell’ospedale cittadino, sarà l’occasione per esprimere pubblicamente la riconoscenza delle istituzioni e dell’intera comunità per l’impegno e la dedizione con cui tutto il personale dell’Esercito ha sostenuto il territorio dall’inizio dell’emergenza Covid ad oggi. In particolare, come ha ricordato il Sindaco Patrizia Barbieri nell’invito ufficiale rivolto al Generale Figliuolo, “la gratitudine nei suoi confronti arriva, ancor prima che nell’attuale veste di Commissario straordinario, per le sue attribuzioni di Comando Logistico dell’Esercito che ha permesso, attraverso il Polo di Mantenimento Pesante Nord e col supporto del 2° Reggimento Genio Pontieri, la realizzazione in tempi rapidissimi dell’indispensabile ospedale da campo nei primi, devastanti mesi della pandemia, ospitando quindi il primo centro vaccinale per tutto il territorio provinciale, tuttora operativo nell’area militare di viale Malta”. Determinante fu anche il coordinamento per garantire l’invio, a Piacenza, dei camion dotati di celle frigorifere che hanno evitato, nella primavera del 2020, lo strazio ulteriore del trasferimento fuori città delle salme.
I riconoscimenti tributati al Generale Figliuolo confermano ulteriormente lo storico, profondo legame tra Piacenza e l’Esercito, celebrato anche attraverso il richiamo alla cultura come simbolo di rinascita.