Dopo Conte, che nella giornata di ieri al Villaggio Coldiretti aveva avvisato i presenti sui pericoli dei dazi imposti da Trump, nella giornata di oggi si è presentato anche Matteo Salvini. “Vi voglio alleati del governo in questo progetto di Green new deal – aveva evidenziato il premier – per un’Italia più verde”, perché “dobbiamo progettare il futuro già oggi tutti insieme e vi aiuteremo con incentivi e non con penalizzazioni”. Il premier ha aggiunto ieri un monito per il futuro dei coltivatori, improntato sull’agricoltura biologica e le energie rinnovabili.
Oggi è stato il turno di Matteo Salvini che dal palco di Bologna ha affrontato temi diametralmente opposti, incentrati sul “mangiare italiano, comprare italiano, bere italiano”. Una nostra delegazione era presente a Bologna. “Se qualcuno di questo Governo svende l’agricoltura in cambio di favori su altri fronti, avrà nella Lega il primo avversario – ha tuonato – qui ci sono italiani orgogliosi di essere italiani”.
Oltre a tematiche più consone a una manifestazione organizzata da Coldiretti, come gli agricoltori a km zero, tasse per agricoltori, politica per limitare il numero di cinghiali, Salvini ha affrontato temi come l’aumento dell’Iva, il DEF, e avvisa che la Lega farà una pacifica opposizione in Parlamento, ma anche “manifestazioni in Piazza”. Sullo sfondo ci sono le elezioni in Emilia Romagna del 26 gennaio, il fatto che accanto a lui ci fosse Lucia Borgonzoni, candadidata al posto occupato ora da Stefano Bonaccini, non sembra casuale.