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    Elogio della Modernità: Da Turner a Picasso. Se ne parla con Flavio Caroli

    Lunedì prossimo (6 maggio 2019) alle ore 18,  presso l’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, il Prof. Flavio Caroli presenterà il suo ultimo libro pubblicato da UTET. Si tratta della terza presentazione di questo volume dopo la prima di Palazzo Reale a Milano e quella televisiva a “Che tempo che fa”, espressamente voluta a Piacenza da Caroli stesso per l’affetto che il Professore porta alla nostra Città. Moderatrice la Professoressa Valeria Poli, già allieva di Caroli. L’incontro è organizzato dall’Associazione Cenacolo Spezia.

    In questo suo “Elogio della Modernità” lo storico esplora un tema spesso trascurato ma fondamentale per la comprensione dell’arte: cosa si intende per pittura “moderna”, dove ha inizio e come si snoda ed evolve tra il tramonto dell’Ottocento, il vorticoso Novecento sino a giungere sino ai giorni nostri, in un susseguirsi di invenzioni agli occhi del pubblico istantaneamente assurte al rango di “Avanguardia” ma immediatamente superate da altre.

    Scrive il Professore: “Il celebre critico John Ruskin raccontava spesso che la sua amica Lady Simon, di ritorno dal Devonshire durante un temporale, aveva visto in treno un passeggero alzarsi di punto in bianco, aprire il finestrino e sporgere la testa nella pioggia e nel vento. Finalmente rientrato, il volto fradicio e grondante, l’uomo aveva detto soltanto: «Volevo osservare lo spettacolo». Nel 1844, alla Royal Academy, Lady Simon avrebbe visto gli effetti di quel viaggio in un dipinto: Pioggia, vapore e velocità di William Turner. Era lui, lo strambo passeggero.”

    L’autorevole voce di Caroli e la sua affascinante penna quindi accompagnano l’ideale nipote cui si rivolge e tutti i lettori in un viaggio nel quale lo storico anziché analizzare asetticamente un susseguirsi di opere si occupa delle vicende personali degli artisti, dei fatti che li circondano, delle loro pulsioni nella ricerca di quel nuovo che è l’essenza della Modernità e per il quale probabilmente ha poco senso parlare di avanguardia. Questo tema è oggi più che mai di attualità ed il noto critico Renato Palazzi in un suo importante articolo comparso di recente sul Sole24 Ore ha fatto ampiamente discutere il mondo teatrale con considerazioni molto prossime a quelle di Caroli, in una sorta di affinità elettiva su questo argomento.

    L’incontro con il Prof. Caroli è aperto al pubblico e tutta la cittadinanza è invitata.

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