Maxi sequestro di marijuana sulle pendici del Monte Armeno. Nella giornata del 1° ottobre 2025 i carabinieri della Compagnia di Bobbio hanno individuato e smantellato una vasta piantagione illegale, composta da 1.100 piante di cannabis, in un’area boschiva isolata lungo la strada provinciale 654 della Val Nure.
L’operazione è stata condotta dall’aliquota operativa di Bobbio nell’ambito delle attività di contrasto alla produzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti. La piantagione, scoperta grazie all’intensificazione dei controlli nella zona montana e alla segnalazione di alcuni cittadini, si estendeva su due appezzamenti contigui: uno di circa 1.600 metri quadrati e l’altro di circa 180.
Oltre alle piante, di diverse dimensioni, i militari hanno sequestrato attrezzi agricoli, irrigatori e altro materiale per la cura delle coltivazioni. Particolarmente sofisticato il sistema di irrigazione, che prelevava acqua da un torrente locale per garantire un apporto costante alle piante.
Dopo il monitoraggio dell’area e la mappatura della piantagione, i carabinieri sono intervenuti procedendo al sequestro senza incidenti. Su disposizione dell’Autorità giudiziaria, una volta raccolti i campioni necessari per le analisi chimico-biologiche, le piante e il materiale rinvenuto sono stati distrutti sul posto tramite incenerimento.
Le indagini proseguono per risalire agli autori della coltivazione.
