La giunta di Fiorenzuola annuncia una riorganizzazione interna, motivata – spiegano i rappresentanti di SiAmo Fiorenzuola, alla guida del Comune dal 2016 – dalla necessità di “gestire al meglio i carichi di lavoro di un ente delle dimensioni del capoluogo valdardese”.
In particolare, a seguito dei nuovi impegni dell’assessore Massimiliano Morganti, sia come consigliere delegato all’Edilizia scolastica in Provincia sia per ragioni professionali, le deleghe a lavori pubblici e patrimonio passano nelle mani del sindaco Romeo Gandolfi.
Per quanto riguarda invece i rapporti distrettuali – ambito in cui Fiorenzuola svolge il ruolo di capofila nel Distretto socio-sanitario Levante, che comprende 24 Comuni – la delega passa all’assessore Marcello Minari. La scelta – si legge in un comunicato – è legata all’esigenza di garantire al vicesindaco Paola Pizzelli la piena disponibilità a rappresentare il sindaco in sua assenza, oltre che di concentrarsi sulle politiche abitative.
La decisione – affermano – è in linea con il Documento unico di programmazione presentato la scorsa estate, che prevede la trasformazione del distretto in un settore autonomo rispetto ai servizi sociali. Proprio per questo, sarà necessario un coordinamento ancora più stretto con l’assessorato alle risorse umane e al bilancio, già affidato a Minari.