Intensa attività estiva di controllo in corso nelle aree fluviali/torrentizie Piacentine, da parte
delle Stazioni Carabinieri Forestale coordinate dal Gruppo Carabinieri Forestale di Piacenza.
Le perlustrazione nei fiumi, torrenti e nelle zone limitrofe sono principalmente effettuate da militari appiedati o in mountain bike. In totale sono state elevate 14 sanzioni amministrative per un importo di 1950€ ed è stato effettuato n sequestro di un fucile subacqueo.
Campeggio abusivo
Tra gli illeciti più ricorrenti vi è la non ottemperanza al divieto di attendamento (art.41 Legge Regionale n.16/2004) o anche la mancata richiesta di autorizzazione ai preposti enti.
N. 7 sanzioni da 100€ – Relativamente agli “attendamenti”, l’attività di controllo e repressione, ha duplice finalità: 1) Tutela del delicato ecosistema fluviale da abbandono rifiuti
2) Più generale Pubblica Sicurezza essendo, le zone di greto torrente, soggette potenzialmente a improvvise “micro-piene” derivate sia da eventi meteorici (temporali) sia per rilasci idrici da invasi artificiali. Nella zona del torrente Aveto, l’attività
repressiva dei Forestali (Stazione Ferriere/Bettola) ha determinato una netta diminuzione campeggi abusivi.
Chi “dormisse in tenda” troppo vicino al corso d’acqua, corre il
serio rischio di essere “travolto” unitamente alla tenda dall’ aumento di portata del fiume/torrente (anche minimo ed alle volte non prevedibile).
Fuochi e barbecue
Fatta eccezione per le aree protette quali il Parco Fluviale del Trebbia dove e’ sempre vietata l’accensione di fuochi, generalmente per le restanti zone fluviali occorre rispettare le
normative Nazionali e Regionali finalizzate a prevenire incendi boschivi. E’ pertanto, escluso
il periodo di grave pericolosità (divieto totale), fatto divieto di accensione fuochi a distanza
inferiore 100 mt da area boschiva o comunque accendere fuochi senza controllo e vigilanza
su loro effettivo spegnimento. Tre gli interventi sanzionatori (100€ a sanzione) in greto Trebbia
tra Marsaglia e Travo per violazione art.58 Regolamento Forestale Regione Emilia Romagna.
Animali e pesca
Sempre in Val Trebbia in applicazione dei Regolamenti di Polizia Urbana dei Comuni di Bobbio e Corte Brugnatella, due lombardi sono stati sanzionati per aver lasciato il cane di proprietà
vagante senza guinzaglio.
In greto Trebbia Marsaglia, un’ altro padrone di cane, abitante Cremona,invece è stato sanzionato con 150 EURO per violazione divieto balneazione cani .
Su segnalazione di fruitori del fiume, allarmati per una persona intenta a pescare con fucile subacqueo, i Carabinieri Forestali della Val Trebbia hanno sequestrato lo strumento di pesca
vietato dalle norme che regolano l’attività piscatoria. L’ utilizzatore si è dileguato prima dell’arrivo dei carabinieri.
Abbandono rifiuti
Nella bassa Val Nure invece, all’ interno dell’ area protetta ZSC/ZPS Conoide del Nure e Bosco della Fornace durante consueta attività di controllo del territorio, i militari della Stazione di Bettola hanno rilevato un punto di abbandono rifiuti ingombranti costituiti prevalentemente da elettrodomestici e parti di mobilio dismesso. Approfonditi accertamenti ed indagini hanno permesso di risalire ed identificare il proprietario, un 40enne della bassa Val d’ Arda il quale, oltre all’ obbligo subito ottemperato della completa rimozione del materiale, è stato sanzionato con una multa di 600€.
L’ attività di controllo delle Stazioni Carabinieri Forestale proseguirà per tutta la stagione estiva, su tutti i fiumi/torrenti solitamente meta di turismo (Trebbia-Nure-Aveto-Arda-Tidone-Stirone) con particolare riguardo all’imminente festività di Ferragosto.