Ragazzi, il miglior giocatore dell’ultimo Mondiale al PalaBanca. Basta questo per pagare più che volentieri il prezzo del biglietto di Gas Sales Piacenza – Vero Volley Monza. Kurek è senz’altro un ostacolo sul cammino biancorosso, che ha bisogno di energia e di punti in classifica. Servono 3 punti per il sorpasso sulla diretta concorrente per i playoff, sarebbe oro colato in questa fase. Serve dimenticare la sconfitta contro Trento.
Primo set tuttavia a dir poco difficile per la squadra di Gardini, sempre dietro nel punteggio, anche di parecchi punti: sul 16 – 24 Kooy trova un mani fuori che rimanda il verdetto, 17 – 25. Gardini chiama spesso time out, sembra in cerca costante di una quadra per la sua formazione.
SECONDO SET
Cavanna Kooy e Piacenza parte col piede giusto nel secondo set. Berger trova il passaggio buono tra giocatore e rete, erroraccio in difesa, i giocatori non siaccordano su chi deve prendere palla, 2 – 2. Ace di Monza e Piacenza ancora dietro.
Grande attaco di Fei, ma menzione speciale per Scanferla nell’azione, 4 – 3 Piacenza, ora in buona condizione e con un paio di punti avanti. Punteggio equilibrato fino al 11 – 10. Poi Piacenza decide di scendere in campo, sfodera colpi bellissimi sia in difesa (grazie a Scanferla) che in attacco, rispondendo con lo stesso punteggio, 25 – 17.
TERZO SET
Krsmanovic rimane in aria un secondo che pare una vita ed elude il muro monzese, ma Piacenza in questo momento arranca: 3 – 5, Kooy va in cielo a prendersi la pipe del 4 – 5, squadra in crescita.
Fei tiene i biancorossi in scia, il muro smanaccia, Beretta in primo tempo tiene Piacenza distante tre lunghezze, ma progressivamente aumentano alcune disattenzioni: Gardini prova a inserire Botto, Yudin mette a segno un bel punto per il 14 – 20, Dzavoronok è in forma e sfodera prima un ace e poi una diagonale perfetta, Dzavoronok si ripete ancora, Yudin prova il tocco leggero ma il 15 – 22 è difficilmente recuperabile. Beretta in primo tempo, set point sul 15 – 24, Beretta infila il terzo punto di fila e Monza si porta avanti 2 – 1.
QUARTO SET
Dzavoronok in pipe, Kurek in diagonale, e Monza è già sul 2 – 0. Kurek pizzica la linea quanto basta, Beretta trova impreparata la difesa, Stankovic a muro trova l’angolo giusto. Altra pipe di Dzavoronok, 2 – 5. Cavanna a muro risolve una situazione complicata, Kooy trova un muro mezzo caduto e la ribattuta va fuori. Ma Monza mantiene tre punti di vantaggio. Dzavoranok questa volta si spegne sulla rete. Krsmanovic tiene Piacenza vicino, Kurek attacca e il muro manda fuori. Infine la solita pipe di Dzavoronok è ingestibile per la difesa. 6 – 10.
Diagonale infida di Kurek, trova l’angolo estremo, Dzavoranok ancora in pipe, e Monza scappa: 8 – 12. Kooy risponde alla pipe, ma Fei sbaglia in battuta, ma si guadagna la ola del pubblico peri suoi 9869 punti conquistati in Serie A, superando un’altra bandiera biancorossa: Hristo Zlatanov. Nel frattempo Kooy con un “mostruso” monster block, si prende il 14 – 15 e infine arriva il pareggio. Non è ancora finita.
Kurek risponde con l’ace, ma sbaglia la battuta successiva. 16 – 17, qualche errore di Kurek e Piacenza si porta avanti 19 – 18. Il pubblico del PalaBanca suona la carica. Lovati con una schiacciata non impossibile trova la difesa incerta, 20 pari. Su una free ball la Gas Sales trova il doppio vantaggio, il tuffo del difensore è rischioso ma sta bene.
Stankovic schiaccia su una ricezione non perfetta, sembra invasione, punto Monza sotto di uno. Fallo per Dzavoronok, -2 al tie break. Krasmanovic d’astuzia “ruba il pallone” a un possibile contrattacco di Monza e Cavanna infine con l’ace si guadagna il tie break e almeno un punto in classifica.
QUINTO SET
Ace Yudin, attacco out, muro fuori sull’attacco di Kooy (fortunato), Piacenza tiene comunque il punto. Non bisogna far staccare Monza e Krsmanovic lo sa bene, pallone facile facile in battuta e Beretta schiaccia. Piacenza a -1. Azione bellissima di Piacenza, che prima difende benissimo sul diagonale di Kurek, poi Fei appoggia superando appena il muro.
Piacenza spinge, monster block, 5- 4, ma errore in battuta. Stankovic in primo tempo tiene la parità, Fei regala un’altra gioia, ace: 8 – 7. Ora non serve il gas, ma il turbo.
Kurek, poi Kooy, pareggio a quota 9. Kurek manda il pallone in tribuna, 10 – 9. Kooy spinge, il muro non contien la forza della schiacciata, Dzavoronok ancora, ma Piacenza tiene botta, con una difesa e una battuta bellissima Kooy tiene vivo il punto, Fei finalizza.
Due punti da gestire: Dzavoronok fa il 13 – 12, ma sbaglia la battuta e regala il match point a Piacenza, non c’è videocheck che tenga. Kurek prova a schiacciare, ma un muro infinito si erge davanti a lui, 15 – 12 e Piacenza vince.
Piacenza combattiva come mai, è stata sotto, ha saputo rimontare e crescere durante tutto il match. Fei nella leggenda, a 41 anni tiene ancora testa a giocatori straordinari come Kurek. Ora in classifica si avvicina alle posizioni che contano. Prossima sfida è imponente contro Sir Safety Perugia.
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