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Il 13 maggio Piacenza torna a pregare per la pace

Il 13 maggio, giorno che ricorda l’apparizione mariana di Fatima nel 1917 negli anni della prima guerra mondiale, Piacenza torna a pregare per la pace. Lo fa unendo simbolicamente le due chiese – la Cattedrale e la basilica di Santa di Campagna – che celebrano quest’anno due significativi Giubilei, rispettivamente 900 e 500 anni dalla loro fondazione.

Dopo le serate dell’11 marzo prima nella basilica di Sant’Antonino e poi in piazza Cavalli, e la Via Crucis del 15 aprile per le vie del centro storico cittadino, ora l’appuntamento è fissato per venerdì 13 maggio alle ore 21 in piazza Cavalli da cui si partirà in processione con la statua di Santa Maria di Campagna verso la Cattedrale percorrendo via Sant’Antonino, via Chiapponi per giungere in piazza Duomo e poi in Cattedrale. La preghiera è presieduta dal vescovo mons. Adriano Cevolotto. Era stato lui stesso, nei primi giorni del conflitto a fine febbraio, a sottolineare, rivolgendosi alla comunità ucraina piacentina, che “nel chiedere la pace ci sembra di chiedere a Dio l’impossibile. La preghiera – aveva precisato – nasce dalla fede, dalla fiducia in Dio che è al nostro fianco nel cammino della storia”.

“Questa iniziativa, indirizzata a tutte le parrocchie della città e in particolare del centro storico – sottolinea il vicario episcopale don Giuseppe Basini – nasce guardando al tempo della pandemia e al dramma della guerra in Ucraina che ci ha aperto gli occhi anche sui tanti conflitti tuttora presenti nel mondo. Invocheremo insieme, con l’intercessione di Maria Regina della pace, la riconciliazione tra i popoli. La pace è il dono di Gesù Risorto all’umanità di ogni tempo, a partire da noi stessi perché diventiamo operatori di pace nella vita di ogni giorno”.

Ulteriori momenti di preghiera sono in programma venerdì 20 maggio in Cattedrale e venerdì 27 in Santa Maria di Campagna sempre alle 21.

 

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