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    Il futuro del vino è biologico: Emilia Romagna seconda in Italia per vendite

    Sentiamo spesso parlare di vino biologico, ultimamente, eppure non sempre abbiamo le idee chiare sulla definizione di questo termine. Nello specifico, quando si parla di vini bio, si fa riferimento ai prodotti ottenuti tramite la coltivazione naturale delle vigne, quindi senza impiegare alcuna sostanza chimica di sintesi. Sono quindi banditi dalla coltivazione anche qualsiasi organismo geneticamente modificato (OGM), così come prodotti dannosi quali pesticidi, diserbanti e anticrittogamici.

    Ci si trova quindi di fronte a un vino prodotto seguendo i ritmi imposti dalla natura, che piace sempre di più in Italia e nel mondo e che vede nel nostro territorio la presenza di molte eccellenze. Fra le regioni che più apprezzano questo prodotto spicca infatti proprio l’Emilia Romagna.

    Il vino biologico piace sempre di più in Italia

    Nel calice dei consumatori italiani, il vino bio non manca quasi mai e i dati di settore lo confermano. Secondo lo studio condotto da Infoscan Census, infatti, nel 2018 le vendite relative ai vini biologici hanno registrato un importantissimo +18% rispetto ai 12 mesi precedenti. Il tutto sfiorando un totale di 5 milioni di litri, in termini di vendite in Italia.

    Da notare inoltre la particolare crescita avuta dallo spumante biologico, che ha registrato un incremento di vendite pari al +12%.

    Una crescita, questa, supportata anche dal fatto che oramai questo genere di vini non è più raro come in passato, e non è quindi rivolto soltanto a una piccola nicchia di intenditori. Questo genere di vino ormai si trova infatti anche online, dato che basta rivolgersi ai siti di grandi supermercati per poterlo avere sulle proprie tavole quando si vuole. Le prospettive future poi sono ancora più rosee, dato che attualmente l’Unione Italiana Vini prevede che si raggiungeranno i 78 milioni di ettolitri prodotti entro il 2022.

    L’Emilia Romagna cresce per produzione e vendite

    Grande successo per l’Emilia Romagna in questo frangente, che si colloca tra e prime posizioni nella classifica delle regioni produttrici di vino biologico in Italia. Si parla in primo luogo delle superfici coltivate a vite, che in questa regione hanno visto uno sviluppo del +20% (+741 ettari) insieme ad altre realtà come il Lazio e l’Umbria. Molto positivo anche il settore delle vendite, visto che in base ai dati forniti da Nielsen questa regione si classifica seconda in graduatoria con uno sviluppo del +233%, seconda soltanto al Piemonte (+415%) e davanti alla Sicilia. Di conseguenza, stando a queste percentuali, si capisce come l’Emilia Romagna abbia partecipato più che attivamente al successo e alla diffusione dei vini biologici. Merito di questa regione, e delle altre, se l’Italia ha conosciuto una crescita del +88% rispetto al 2017.

    Concludendo, oggi agli italiani il vino bio piace in particolar modo, e certe regioni come l’Emilia Romagna lo provano con i numeri e le percentuali.

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