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    Il “piacentino” Kelly Rolleston vice-allenatore della nazionale italiana di Rugby a 13 ai Mondiali in Australia

    Ci sarà anche un piacentino (seppure d’adozione) come Kelly Rolleston ai campionati mondiali di rugby a 13 in programma in Australia, Nuova Zelanda e Papua Nuova Guinea a partire dal 26 ottobre e fino al 2 dicembre. Rolleston, originario proprio della Nuova Zelanda, è direttore tecnico del Piacenza Rugby e risiede nella nostra provincia da una ventina d’anni. Seguirà la nazionale come assistente allenatore insieme ad Anthony Minichiello. I due saranno i vice del coach Cameron Ciraldo.
    Si tratta della quindicesima edizione di questo campionato che vedrà coinvolte quattordici squadre nazionali (Australia, Fiji, Francia, Inghilterra, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea, Samoa, Scozia, Galles, Irlanda, Italia, Tonga, Stati Uniti, Libano).
    La nostra nazionale giocherà, nei prossimi giorni, una prima amichevole contro il Tonga, una delle squadre tecnicamente più forti del campionato. Fra una decina di giorni inizierà la competizione vera e propria; l’Italia giocherà nel gruppo D contro Fiji, Stati Uniti ed una partita intergruppo contro l’Irlanda.
    “L’obiettivo – ci dice Rolleston è sicuramente quello di passare il turno. Non sarà facile perché Fiji ha una squadra decisamente forte, con degli ottimi giocatori. Ce la metteremo tutta anche perché se si passa il turno si è direttamente qualificati per il campionato mondiale successivo”.
    Il rugby a 13 (Rugby League o Rugby XIII) è una delle principali varianti professionistiche del rugby. E’ una disciplina molto diversa dal rugby tradizionale, quello a 15 (Rugby Union) e meno nota nonostante sia nata nel 1895, l’anno del cosiddetto scisma che portò alla creazione di due distinte versioni del rugby. In realtà originariamente sia Union sia League giocavano con 15 uomini in campo e con le stesse regole. Bisognerà attendere il 1907 perché si differenzino.
    Molto diffuso in Oceania il rugby a 13 è una variante più “fisica” del normale rugby e ha alcune similitudini con il football americano. Differente anche il punteggio: la meta vale 4 punti, la trasformazione, il piazzato 2 ed il drop 1. Molti fra gli atleti della rappresentativa italiana sono giovani nati in Australia ma oriundi italiani anche se, pian piano, lo sport si sta diffondendo nella penisola e sta conquistando nuovi adepti.
    «Nel rugby a 13 – ci spiega Rolleston – non ci sono le touche quindi ogni volta che la palla esce c’è la mischia. Dopo che sei stato placcato hai sei tentativi per segnare. Simile al rugby toccato, è molto difficile, fisico. Richiede una preparazione atletica diversa perché dopo ogni placcaggio devi tornare indietro di dieci metri. Questi ragazzi sono molto allenati. E’ uno sport estremamente veloce, spettacolare, facile da capire anche per chi non ha mai visto una partita di rugby. In Australia è seguito allo stesso livello del Super Rugby. La nostra squadra è composta da due ragazzi che provengono dal campionato italiano, un italo inglese, un italo francese. Gli altri sono oriundi italiani e vengono dal campionato australiano. Abbiamo fatto le qualificazioni lo scorso anno, vincendo contro la Serbia e perdendo contro il Galles. Abbiamo dovuto disputare i play off con la Russia; vincendo con un buon margine ci siamo qualificati. Per noi è un bel momento perché è la seconda volta consecutiva che l’Italia partecipa al Mondiale. Speriamo che questo l’aiuti a conquistare maggiore popolarità anche in Italia».

    F.I.R.L. – Rugby League World Cup 2017

    Squadra definitiva
    Daniel Alvaro – Parramatta Eels *
    Mirco Bergamasco – Leoni Veneti
    Nathan Brown – Parramatta Eels *
    Christopher Calegari – Palau XIII Broncos
    Terry Campese – Queanbeyan Blues
    Justin Castellaro – Northern Pride
    Gioele Celerino – Saluzzo NWR/Tully Tigers
    Chris Centrone – Wyong Roos
    Mason Cerruto –Penrith Panthers/St Marys
    Ryan Ghietti – Northern Pride
    Gavin Hiscox – Central Queensland Capras
    Jack Johns – Newcastle Knights *
    Richard Lepori – Oldham Roughyeds
    Josh Mantellato – Wyong Roos
    Mark Minichiello, capitano – Hull FC
    Nathan Milone – Wests Tigers *
    Giuseppe Pagani – Lions Brescia
    Joel Riethmuller – Northern Pride
    Brendan Santi –Sydney Roosters/Wyong Roos
    James Tedesco, vice-capitano – Wests Tigers
    Joel Tramontana –Canterbury-Bankstown Bulldogs
    Paul Vaughan – St George Illawarra Dragons
    Jayden Walker – Cronulla-Sutherland Sharks
    Colin Wilkie – Northern Pride
    Shannon Wakeman – Huddersfield Giants

    Shadow Players:
    Jake Campagnolo – Northern Pride
    Dean Parata – Blacktown Workers
    Ricardo Parata – Burleigh Bears
    Kieran Quabba – Townsville Districts Blackhawks
    * = Esordiente.

    STAFF:
    Allenatore – Cameron Ciraldo
    Ass. Allenatore – Anthony Minichiello
    Ass. Allenatore – Kelly Rolleston
    Team Manager – Reno Santaguida
    Ass. Team Manager – Fabio Di Pietro
    TLO – Mick Pezzano
    High Performance Manager – Reece Williams
    Phisyo – Kieran Morgan
    Sport Science – Roberto Nicoletta
    Gear Manager – Carmine Barbaro
    Australia Media Liaison/NRL Welfare – Andrew Ryan
    Presidente – Orazio D’Arro
    Vice Presidente – Tiziano Franchini
    Football Operations – Tony Zappia
    Commercial Manager – Tony Licastro
    Membro del Board – Salvatore Pezzano
    Media Manager – Davide Macor
    Social Media Manager – Matteo Portoghese

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