“Abbiamo ritenuto opportuno porre in essere servizi articolati di prevenzione e controllo per evitare che si verificassero altre liti”. E’ il Questore Ostuni a dichiararlo in seguito ai fenomeni delle baby risse che molto hanno fatto discutere nei giorni scorsi. “Spero che i ragazzi abbiano capito l’inutilità di questa cosa, che non serve a nulla, senza senza senso e senza alcun valore. Non li rafforza anzi, li indebolisce perchè si rischia di incorrere in responsabilità di tipo penale”.
Ricorda infatti Ostuni che dopo i 14 anni un ragazzino è imputabile. Per scongiurare il coinvolgimento di ragazzini in altre risse “su appuntamento” ci sono stati incontri tra le Forze dell’Ordine e i Presidi delle scuole. Ma non solo, Ostuni precisa che vi saranno incontri “con i genitori e con gli alunni stessi, va fatta una campagna educativa per far capire che bisogna seguire cose sane”.
Eroi sono coloro che si impegnano tutti i giorni nel campo della scuola, nel lavoro e nel dialogo con gli altri
Nei giorni scorsi sugli stessi social più volte si sono visti commenti in cui si ricordava che anche in passato accadevano fenomeni simili. Può essere che i social abbiano amplificato la portata di questo fenomeno? “Sicuramente rendono più veloci le informazioni, ammette il Questore -, ma bisogna fare attenzione a non fare diventare dei miti questi ragazzi, perchè hanno sbagliato, e quindi non bisogna idealizzarli, se gli si da troppo spazio si rischia di farne degli eroi, che non sono affatto. Eroi sono coloro che si impegnano tutti i giorni nel campo della scuola, nel lavoro e nel dialogo con gli altri”.
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