A seguito della nota stampa del gruppo consiliare del Pd relativa al nuovo ospedale, il sindaco Patrizia Barbieri e la Giunta replicano come segue: “L’Amministrazione comunale che rappresento ha ben noto che il tema del nuovo ospedale è stato affrontato in maniera superficiale da chi l’ha preceduta. Ad oggi infatti, nonostante il protocollo sottoscritto tra il Ministero della Difesa, il Demanio, la Regione Emilia Romagna, l’Ausl e il Comune di Piacenza il 17 febbraio 2017 – in tutta fretta per utilizzare l’argomento a fini elettorali -, il famoso impegno che avrebbe visto “nero su bianco” la “reale intenzione di fare di Piacenza la sede di un investimento di così straordinaria portata” ha sortito quale unico effetto che la Regione e l’Ausl non hanno ancora formalizzato alcuna proposta concreta, né tantomeno hanno esplicitato la loro preferenza su una delle due aree all’epoca individuate (Pertite e caserma Lusignani). A tacere poi del fatto che nessuna idea è stata rappresentata in ordine alla riconversione – utilizzo del Polichirurgico, e più in generale dell’attuale ospedale.
Nessuno scaricabarile quindi, ma assunzione di responsabilità a fronte di un evidente inadempienza e superficialità del Pd locale che, anziché trattare seriamente il tema, si è limitato a farne argomento propagandistico. Ma la campagna elettorale è finita e ai piacentini devono essere fornite garanzie e risposte certe sull’attuale e sul nuovo ospedale (e questo anche in termini di qualità dei servizi e di prestazioni).
Il sindaco e la Giunta sanno bene cosa fare e come decidere. Siano ora gli altri interlocutori a giocare a carte scoperte. Non sarebbe male, ad esempio, chiarire qual è l’effettiva volontà di investimento della Regione (in pochi mesi questa Amministrazione ha sentito parlare di un contributo di 250 milioni, di 230 milioni e di 200 milioni). E’ troppo pretendere un serio impegno per Piacenza su un tema così delicato? In ogni caso è bene ricordare ai consiglieri del Pd che il bando per la ricerca delle aree non è certo compito del Comune di Piacenza”.