Se pensavate che i poliziotti in bicicletta fossero solo quelli dei telefilm americani stile Baywatch dovete ricredervi. Perchè anche sulle nostre montagne, ed in particolare nelle aree dell’alta Valnure, nei comuni di Bettola e Ferriere, ora girano in mountain-Bike anche i carabinieri Forestali. Tecnicamente si chiamano “pattuglie velomontate” e si vanno ad aggiungere ai tradizionali pattugliamenti con i mezzi fuoristrada ed appiedati lungo i sentieri.
Proprio grazie alla maggior velocità di spostamento (e silenziosità) i militari riescono a svolgere al meglio la loro attività di controllo del territorio, ed anche la vigilanza anti incendio boschivo. In questi giorni hanno scoperto alcuni illeciti.
In una frazione del Comune di Ferriere hanno trovato circa 2 metri cubi di rifiuti urbani, soprattutto plastiche, mobilio in disuso e cartoni, abbandonati in un’ area boschiva con la chiara finalità di nasconderli. I carabinieri forestali hanno svolto indagini ed identificato come proprietario ed autore dell’ abbandono un Italiano 70enne sanzionato con €600 per violazione all’ art. 192 del T.U.A. (Testo Unico Ambientale). L’uomo è stato inoltre obbligato a provvedere alla completa rimozione dei rifiuti ed al conferimento preso un centro autorizzato.
Un 50enne Italiano residente a Milano è stato invece sanzionato (con una multa di 100 euro) poiché transitava senza autorizzazione sul sentiero che collega il Passo dello Zovallo a Prato Grande alla guida del suo motoveicolo tipo “enduro. Uguale multa è stata comminata nella prima settimana di Giugno ad un 25enne ucraino, residente nel piacentino, fermato su mulattiera alle pendici del Monte Aserei.
In Alta Val d’Aveto invece, su un tratto di torrente di difficile accesso è stato pizzicato un cittadino albanese intento a pescare irregolarmente ed è stato sanzionato con €260 per violazioni alle norme regionali che regolano l’attività della pesca.
Tornando alle biciclette i carabinieri Forestali di Piacenza sottolineano come la bicicletta, si dimostri un mezzo versatile anche per la pubblica sicurezza e l’assistenza. Agile e veloce permette infatti di intervenire dove altri mezzi non arrivano il tutto anche ad impatto ambientale zero.
Le pattuglie “velomontate” potranno essere attivate anche in ambito di parchi cittadini e piste ciclabili quali quelle lungo il fiume Po.