C’era anche il sindaco Patrizia Barbieri, all’inaugurazione presso il Palazzo ex Enel (in via Campo della Fiera) della nuova sede della Casa editrice La Tribuna: un’eccellenza piacentina, nota a tutti i professionisti legali d’Italia e che ha recentemente esteso la propria attività a diversi Paesi esteri, consolidando il proprio ruolo internazionale anche nell’editoria medica e veterinaria.
Dopo il rituale taglio del nastro (nella foto) ad opera del primo cittadino e del presidente del CdA dell’Editrice, Giorgio Albonetti, quest’ultimo ha rivolto parole di saluto ai numerosi presenti, confermando l’intenzione della Casa editrice di continuare a rafforzare la propria presenza anche a Piacenza, città dalla quale La Tribuna è partita nel 1954, crescendo, anno dopo anno e consolidando il proprio peso nel settore giuridico. “Ci raffermiamo in questo territorio – ha detto il Presidente – che ci ha dato tanto e al quale vogliamo continuare a dare il nostro apporto per la sua crescita”.
Il sindaco Barbieri si è poi congratulata con gli amministratori, i dirigenti ed il personale della Casa editrice presente all’evento insieme a numerosi autori che collaborano alle pubblicazioni giuridiche ed alle diverse riviste (i noti Archivi) giuridiche. “La Tribuna, e lo posso dire anche da avvocato – ha detto il sindaco –, è un punto di riferimento indispensabile per tutti gli operatori del diritto. E lo è anche per il nostro territorio, al quale meritoriamente conferma attenzione”.
Il presidente Albonetti ha poi ceduto la parola al presidente del comitato esecutivo della Banca di Piacenza l’avvocato Corrado Sforza Fogliani che ha ricordato le origini della casa editrice, alla quale cominciò a collaborare in età giovanile. In particolare, il Sforza ha ricordato la figura del dott. Mario Vitali e la sua innata imprenditorialità, pur appartenendo ai ruoli del personale giudiziario. Per la Banca di Piacenza erano presenti anche il presidente del CdA Nenna, il direttore generale Crosta, oltre vicedirettore generale Boselli e ad altri dirigenti dell’Istituto.
Al termine, autorità ed invitati hanno visitato la nuova sede.