Nel tardo pomeriggio di oggi, 3 luglio, è stato notificato al consorzio un ricorso con il quale si
chiedeva al Tribunale di Bologna di sospendere con urgenza l’assemblea dei soci di domani 4 luglio, chiamata ad eleggere i nuovi organi sociali dopo le dimissioni dei membri del consiglio di amministrazione e del collegio Sindacale.
Si tratta dell’ennesima azione legale contro il consorzio, che – ove fosse stata accolta – avrebbe avuto quale risultato quello di impedire ai soci di esercitare i propri diritti e di far sentire la loro voce, in un momento decisivo per la vita della società.
Il Tribunale di Bologna ha tuttavia rigettato la richiesta di sospensiva e pertanto l’assemblea
potrà tenersi regolarmente.
“Rinnoviamo quindi l’invito a tutti i Soci, – scrive Terrepadane in un comunicato – a prescindere dalle proprie convinzioni e preferenze a partecipare all’assemblea e ad esprimere liberamente il proprio voto.
Crediamo peraltro che chi ha davvero a cuore le sorti di Terrepadane non possa e non debba avere paura delle decisioni dei Soci e che anzi tutti dovrebbero attivarsi per favorire la massima partecipazione possibile al voto, e non certo ostacolarlo o tentare addirittura di impedirlo.
L’assemblea è l’unico luogo dove deve decidersi il futuro del Consorzio, in piena autonomia e nel rispetto dei principi democratici della nostra società e del mondo cooperativo. Cari Soci ora tocca a Voi.”