Pubblicità
Home Appuntamenti Luca Piola racconta il numero 32: una mostra tra archetipi e derive...

Luca Piola racconta il numero 32: una mostra tra archetipi e derive esistenziali a Volumnia

Dal 19 settembre al 15 novembre 2025, l’ex basilica di Sant’Agostino a Piacenza ospita il nuovo progetto espositivo del fotografo parmigiano, a cura di Andrea Tinterri

Dodici palloni da calcio abbandonati, restituiti dal mare e ricollocati nello spazio sacro di un’ex chiesa cinquecentesca. È questo il nucleo poetico e visivo di “32”, il nuovo progetto espositivo di Luca Piola, in mostra dal 19 settembre al 15 novembre presso Volumnia, a Piacenza. La mostra, a cura del critico d’arte Andrea Tinterri, verrà inaugurata giovedì 19 settembre, dalle ore 18 alle 21, in occasione della rassegna cittadina XNL Aperto.

Il titolo, “32”, fa riferimento alla struttura dell’icosaedro tronco: 20 esagoni e 12 pentagoni per un totale di 32 pannelli, la forma archetipica del classico pallone da calcio. Un oggetto popolare che, nelle mani di Piola, diventa pretesto per una riflessione più ampia sull’esistenza, la forma e la precarietà. La scintilla nasce da un ritrovamento fortuito in riva al mare: un pallone sformato, consunto, restituito alla terra da una mareggiata. Quel primo oggetto, raccolto e fotografato, ha innescato una ricerca durata mesi e culminata nella raccolta di dodici palloni, ognuno raccontato attraverso un’immagine sospesa tra il documento e la contemplazione.

Le dodici fotografie in mostra – inedite – ritraggono questi oggetti in cuoio come fossero reliquie post-industriali, abbandonate sulla sabbia e isolate in un nero cosmico. Le immagini restituiscono un universo visivo fatto di silenzio, fragilità, simmetrie violate. Il numero 12, simbolo della totalità e dell’armonia, diventa qui un codice instabile: i palloni appaiono come residui di traiettorie interrotte, frammenti di storie senza origine né fine. Non ne conosciamo il viaggio, ma solo il punto d’approdo. Come scrive Tinterri nel testo critico che accompagna la mostra: “sono racconti anonimi che ruotano attorno alla loro logora e consumata perfezione formale”.

Il percorso espositivo occupa il transetto di Volumnia, luogo ormai riconosciuto per la sua capacità di fondere l’antico con la ricerca contemporanea. Alle dodici fotografie si affiancano i dodici palloni originali, in un allestimento essenziale ma carico di suggestione. A completare il progetto, una pubblicazione edita da Cimorelli Editore, con testi di Andrea Tinterri.

Volumnia, fondata nel 2018 da Enrica De Micheli, ha sede nella basilica sconsacrata di Sant’Agostino: un edificio rinascimentale che, dopo anni di abbandono, è stato trasformato in uno spazio espositivo in cui arte e design dialogano con la storia e con l’architettura.

Biografie
Luca Piola vive e lavora a Parma, dopo un lungo periodo trascorso a New York. Dopo gli studi classici e giuridici, si è dedicato completamente alla fotografia. Ha esposto in numerose sedi in Italia e all’estero, tra cui il Castello Sforzesco di Milano, il Palazzo del Governatore a Parma, il MoMA PS1 di New York e Les Rencontres de la Photographie di Arles. Il suo lavoro si muove tra progetti editoriali, corporate d’autore e libri d’artista come Passengers e A chi va per favole nei pioppeti.

Andrea Tinterri, curatore e critico d’arte, è specializzato in fotografia e arte contemporanea. Dopo gli studi in Lettere e Storia dell’arte, ha collaborato con il CSAC di Parma ed è oggi direttore della rivista La Foresta e della Galleria Indice. Insegna presso LABA e collabora con diverse istituzioni e case editrici, tra cui Skira e Silvana Editoriale.

Nessun commento

LASCIA UN COMMENTO Cancella la risposta

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Exit mobile version