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    Nella nebbia ennesimo pareggio del Piacenza, 1 – 1 col Cesena. Gioia per il neo acquisto Polidori

    Occasione per il Piacenza di staccare ulteriormente la Triestina (pareggio 0 – 0 con la Virtus Verona) e mettere in ancora più al sicuro il pass per i playoff. Il Cesena viene da un periodo piuttosto negativo (3 sconfitte nelle ultime 4 gare) e certo Franzini, premiato prima del match per le 200 panchine, non vorrà offrire il fianco ai romagnoli. In campo dal primo minuto Polidori, in attacco la garanzia Paponi.

    Primo brivido per Mazzini viene da Rossini con un tiro a girare di destro verso il 13esimo. Il Cesena si fa vedere ancora con Butic qualche minuto dopo, stoccate leggere per ora da parte degli avversari. La partita cambia al 28esimo: punizione dalla tre quarti destra di Sestu, fallo di mano in area di Borello e l’arbitro assegna un calcio di rigore che il nuovo acquisto Polidori trasforma alla sinistra di Marson, primo gol con la maglia biancorossa.

    Pochi brividi per il resto del tempo, più giusto un pari finora, Piacenza fortunata sul tocco avversario in area. 1 – 0

    SECONDO TEMPO

    Pronti via e nella nebbia del Garilli il Cesena neanche dopo un minuto di testa pareggia, 1 – 1 grazie ad Ardizzone che si incunea tra Pergreffi e Milesi su cross di Zampano. Primo gol da titolare dopo il mercato di riparazione, in arrivo dall’Entella. Per il resto poche le azioni nel secondo tempo degne di nota, solo un tiro sul finale di Della Latta. Piacenza in fase calante, ultima vittoria col Sudtirol prima della sosta, poi 3 pareggi e una sconfitta.

    In sala stampa il presidente Gatti, affiancato dal vice Pighi, non ci gira attorno e se la prende direttamente coi giocatori: “È ora che si diano una svegliata e che tirino fuori gli attributi. Vengono pagati puntualmente e non è possibile offrire prestazioni del genere”.

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