È stato inaugurato oggi, nel giardino pubblico di Strada della Raffalda, il nuovo chiosco sociale “Tertulia”, nato da un percorso di coprogettazione con il Comune e realizzato grazie alla collaborazione delle cooperative Officine Gutenberg, Des Tacum, Solco Piacenza, Il Germoglio, Co.Te.Pi., Auroradomus e della Casa del Fanciullo.
“Tertulia” non sarà soltanto un punto di ristoro – aperto dal lunedì al venerdì dalle 15:30 alle 18:30 e il sabato dalle 10 alle 12 e dalle 15:30 alle 18:30 – ma soprattutto un luogo di incontro, pensato per favorire la socialità e la partecipazione attiva dei cittadini. Il chiosco si inserisce come elemento di valorizzazione di un’area verde molto frequentata dagli abitanti del quartiere, offrendo opportunità di condivisione e svago con un’attenzione particolare alle famiglie e ai più giovani.
“Non a caso – sottolinea il sindaco Katia Tarasconi – abbiamo voluto salutare l’avvio di questa nuova attività come una festa, coinvolgendo i residenti e le realtà che animano il quartiere Infrangibile, per dare un segnale concreto di un percorso che renderà il parco sempre più accogliente, recependo le proposte di chi lo frequenta e valorizzandone il ruolo di bene comune, centro di aggregazione e patrimonio di esperienze da costruire insieme”.
“Abbiamo scelto di chiamarlo Tertulia perché non è solo un luogo, ma un invito: sedersi insieme, scambiarsi esperienze e arricchirsi delle storie e delle idee degli altri – spiegano i gestori del chiosco –. Vogliamo ricreare l’atmosfera semplice e autentica dello stare attorno a un tavolo, dove ciascuno porta qualcosa di sé e torna a casa un po’ più ricco.”
L’inaugurazione è stata anche l’occasione per ribadire come i luoghi pubblici possano diventare spazi di crescita collettiva e di promozione dei diritti. “In questo percorso – evidenzia l’assessore al Welfare Nicoletta Corvi – rientra il progetto che nei prossimi mesi vedrà l’area verde di via Raffalda ospitare incontri tematici e attività educative, con il coinvolgimento del mondo scolastico e delle associazioni del territorio. Un modo per dare concretezza al nuovo nome che abbiamo annunciato oggi: non più solo ‘Parco della Pace’, ma ‘Parco della Pace e dei Diritti’, che diventerà un punto di riferimento per iniziative di sensibilizzazione e cittadinanza attiva.”
Il parco ospiterà inoltre una serie di installazioni – dalle panchine colorate agli elaborati degli studenti – dedicate ai diritti fondamentali della persona. Ogni opera sarà accompagnata da momenti di riflessione per coinvolgere i cittadini, soprattutto bambini e ragazzi, rendendoli protagonisti di un percorso di consapevolezza e partecipazione.