Questo il testo integrale che un gruppo di cittadini di Fiorenzuola sta facendo circolare tramite varie piattaforme per sensibilizzare sul tema dell’accoglienza.
“La nostra opinione di cittadine e cittadini si confronta con un problema pratico, politico e morale – si legge in apertura -, cosa fare delle centinaia di migranti cheannualmente approdano sulle nostre coste? Prima di tutto, soccorrerli in mare o no?
Il nostro attuale governo basa le proprie decisioni sulla conta dei migranti: sono troppi –dice- e pertanto ha deciso di ostacolare attivamente il soccorso in mare.
Ma tu cosa ne pensi del Governo – espressione del voto del 4 marzo -che di proposito lascia la gente a rischiare la vita in mare? Tu cosa ne pensi di un bimbo o una donna o un uomo morto in mare per omissione di soccorso? Si può convivere con una tragedia silenziosa e continua alle porte di casa voltando la faccia dall’altra parte? Certo che si può, ma a che prezzo? L’indifferenza rende complici dell’inesorabile azione corrosiva sulla società, su una democrazia già piena di problemi, sulle coscienze individuali. Se accettiasmo questo, cosa ci aspetterà dopo?
Ci appelliamo a te e a tutti coloro che qui a Fiorenzuola- come nel resto d’Italia – non intendono accettare questo stato di cose, siano essi individui, associazioni o gruppi organizzati. Noi siamo per l’accoglienza e contro i fili spinati; per l’umanità e contro labarbarie; per una vera mobilità in Europa. Chiediamo diritti, democrazia e giustizia per tutti, nessuno escluso”.
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