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Oltre 10.500 concessioni scadute nei cimiteri di Piacenza

Prosegue la ricognizione delle tombe. Intanto non si ferma il fenomeno dei furti. Rubate persino le catenelle che delimitano le cappelle

Che nei cimitero piacentino (ed in particolare in quello urbano sulla Caorsana) occorra trovare un rimedio al problema dei furti è sotto gli occhi di tutti.

Non solo come spiega il vicesindaco (leggi sotto) del consistente lotto di innaffiatoi acquistati lo scorso anno non resta quasi nulla, ma i proprietari di tombe ed avelli di famiglia lamentano la sparizione di tutto ciò che è asportabile, a partire dai fiori. Negli ultimi tempi ignoti hanno rubato persino le catenelle che delimitano l’ingresso delle cappelle private. Resta da capire cosa mai possano farsene questi squallidi ladri  di manufatti d’ottone che hanno un mercato molto specifico e certamente ristretto.

Intanto si sono concluse, nelle scorse settimane, le operazioni di estumulazione – circa un centinaio – nel 1° reparto del Cimitero urbano, nell’ambito del percorso di ricognizione delle concessioni scadute negli anni e delle conseguenti procedure di regolarizzazione che riguardavano, complessivamente, 10.500 casi. “Un lavoro considerevole, avviato 18 mesi fa – spiega il vice sindaco Matteo Bongiorni – grazie al quale abbiamo potuto riportare a una corretta e più razionale pianificazione tutte le pratiche di rinnovo o di riesumazione, completando nel frattempo il 20% delle regolarizzazioni necessarie, circa 2000. L’attività riprenderà in settembre anche in altri reparti e in altri cimiteri del territorio, per proseguire nei mesi autunnali e invernali: sono già in corso, a questo proposito, le affissioni che informano le famiglie interessate della necessità di contattare i gestori dei servizi cimiteriali”.

Al via anche la spedizione delle bollette relative ai consumi elettrici: non sarà richiesto alcun pagamento ai nuclei familiari le cui lapidi sono collocate nel primo e nel secondo reparto del cimitero urbano, dove si sta valutando un progetto di sistemazione per il ripristino definitivo delle luci votive: “La difficoltà dell’intervento – chiarisce Bongiorni – è legata alla conformazione fisica dei campi, i cui spazi non consentono agevolmente il tracciamento dei cavi per la posa e gli allacci, ponendo anche una questione di sicurezza”. Nessun addebito anche per una parte delle concessioni nel cimitero di Mucinasso, in questo caso per un problema impiantistico in fase di risoluzione.

“Proprio a Mucinasso – aggiunge il vice sindaco – si sono appena conclusi i lavori di manutenzione straordinaria della chiesetta interna, mentre è pressoché completata la riparazione di una porzione di tetto a San Lazzaro, dove l’ammaloramento e lo sgretolarsi della copertura era causa di ripetute infiltrazioni, richiedendo anche il montaggio di nuove lattonerie”.

Per quanto riguarda il Cimitero urbano, continua la progressiva sistemazione dei campi ed è in atto la predisposizione per il sistema di chiusura automatica dei cancelli, che sarà ovviamente dotato di apertura d’emergenza dall’interno. “Sotto il profilo della sicurezza e della tutela del decoro – precisa Bongiorni – stiamo valutando anche l’installazione delle telecamere agli ingressi, sebbene il primo appello da fare sia alla civiltà dei comportamenti e al rispetto dei beni comuni: basti pensare ai 400 innaffiatoi acquistati, per una spesa intorno ai 2000 euro, nell’ottobre scorso e messi a disposizione dell’utenza: a distanza di nemmeno un anno, ne mancano 350 e credo che i numeri, purtroppo, si commentino da sé. Proveremo a sensibilizzare i fruitori anche attraverso cartelli specifici, che invitino ad avere sempre riguardo del luogo, delle sue dotazioni e di tutte le persone che qui si prendono cura dei propri cari, onorandone con amore il ricordo”.

Dal mese di settembre, infine, sarà ampliato l’orario di apertura al pubblico degli uffici cimiteriali di via Caorsana, estendendo anche al lunedì l’orario continuato – dalle 8.30 alle 17 – già in vigore il giovedì. Il martedì, mercoledì, venerdì e sabato resta confermata l’abituale apertura dalle 8.30 alle 12.30.

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