La Fondazione Mikhail Gorbaciov, che ha sede a Piacenza, istituì nel 1999 i Summit mondiali dei Premi Nobel per la Pace. Il suo Segretaraiato ha insignito questa mattina Piacenza di una importante onorificenza: siamo città mondiale della costruzione di Pace, un riconoscimento che il sindaco Barbieri ha definito “un onore e una responsabilità”. “Ho sempre creduto nel lavoro del Segretariato – ha aggiunto -, subito dopo il nostro insediamento abbiamo lavorato duro per la produzione di un protocollo. Questo titolo ci gratifica. Sono molto intimorita dinanzi a persone che si spendono quotidianamente per la Pace nel mondo. Dalla gratitudine deve nascere l’impegno fattivo riguardo iniziative volte alla promozione della pace”.
Madre Agnes Delacroix (Superiore dei monasteri cattolici della Siria), presente questa mattina, ha voluto sottolineare l’importanza di corridoi umanitari nella Siria per creare una soluzione pacifica dei conflitti, sottolineando che gli interessi in gioco sono molto pericolosi. “Soprattutto per la popolazione civile, che è imprigionata. Si deve avere uno spirito di creazione, guardare al conflitto da un punto di vista che non sia interessato. La diplomazia deve trascendere questi interessi personali, abbiamo fiducia nella risoluzione del conflitto perchè il popolo è affaticato, anche i ribelli hanno cambiato modo di operare, cercando di fare opposizione in modo costruttivo, si sono trasformati in polizia di pace, ma i mezzi di comunicazione internazionali non vogliono dar loro la giusta importanza”.
La nomina di Piacenza città mondiale della costruzione di Pace sarà ufficialmente ratificata nel prossimo Summit mondiale dei Premi Nobel per la Pace nel 2019 al Sindaco, o ad un rappresentante della città.
http://www.youtube.com/watch?v=f6kcdz12tQE&feature=youtu.be
QuotidianoPiacenzaOnline