Continuano in provincia i casi di banconote false spacciate a negozianti. L’ultimo caso è accaduto sabato mattina a Pontenure, presso una locale farmacia. Un cliente, con forte accento pugliese e con tre vistosi tatuaggi al collo, ha chiesto uno sciroppo per la tosse per bambini del valore di 10 euro ed ha pagato con una banconota da 100 euro, allontanandosi immediatamente dopo aver ricevuto il resto. Controllata meglio la banconota con l’apposita macchinetta il farmacista si è accorto che era falsa e così lunedì ha denunciato quanto accaduto ai carabinieri che hanno iniziato le indagini per cercare di identificare il malvivente. La farmacia è dotata di sistema di video sorveglianza che dovrebbe permettere ai militari di individuare facilmente l’uomo.