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Presentato il progetto che trasformerà l’ex caserma dei pompieri nella nuova sede dell’istituto Tramello

La struttura ospiterà circa 300 studenti e potrebbe essere pronta per l'anno scolastico 2027/28. L'area verde esterna passerà da mille a duemila metri quadri

L’ex caserma dei pompieri di viale Dante si prepara a vivere una seconda esistenza. Si trasformerà nella nuova e modernissima sede dell’Istituto Tramello grazie ad un investimento da 9,5 milioni di euro interamente a carico della Provincia di Piacenza (non essendo purtroppo stato possibile attingere ai fondi del PNRR). Questa mattina, in via Garibaldi, è stato presentato il progetto di fattibilità tecnico-economica di questa riqualificazione, elaborato dagli architetti Rita Rava e Claudio Piersanti insieme ai colleghi di ITS srl su indicazione dell’ufficio “Progettazione manutenzione Edilizia scolastica” guidato dall’architetto Matteo Bocchi. La presidente della Provincia Monica Patelli ed il direttore generale della Vittorio Silva hanno spiegato la genesi di questo importante progetto che non solo darà una sede al passo con i tempi all’istituto geometri ma permetterà anche di rigenerare urbanisticamente un importante comparto collocato in un’aera strategica della città. Verrà anche notevolmente ampliata la superficie verde dell’area che passerà dagli attuali mille metri quadri ad oltre duemila con la piantumazione di una ventina di alberi.  L’obiettivo ora è di riuscire ad avere il progetto esecutivo entro il primo semestre del 2025 per affidare i lavori prima della fine del medesimo anno.  Se i tempi saranno rispettati i lavori potrebbero partire ad inizio 2026 per concludersi in 12 massimo 18 mesi ed avere disponibile la scuola per l’anno scolastico 2027/2028. Il nuovo complesso ospiterà circa 300 studenti. L’edificio principale sarà su tre piani di circa 1500 metri quadri per un’area coperta di 3600 metri quadri. Ci sarà un’aula magna modulabile da 30/40 a 200 posti  a sedere. L’ingresso sarà preceduto da un portico coperto rotondo sottostante all’area refettorio del primo piano.  Il piano terra ospiterà 6 aule, 2 laboratori, gli uffici e le segreterie. Al primo piano oltre all’area bar/ristorazione ci saranno anche un’area lettura e 10 aule. Al terzo piano vi saranno una serie di locali tecnici, due laboratori ed alcune grandi aree terrazzate dove si potranno eventualmente svolgere attività all’aperto e che potrebbero essere in futuro coperte e trasformate in ulteriori aule o laboratori. L’edificio sarà collegato al teleriscaldamento e dotato di circa 100 metri quadri di pannelli fotovoltaici che garantiranno l’indipendenza energetica della struttura. All’interno vi sarà uno scenografico scalone ispirato a quello elicoidale del liceo Gioia. I corridoi saranno più larghi delle tradizionali strutture scolastiche così da diventare non solo ambienti di passaggio ma anche spazi da vivere.

Si è scelto inoltre di non stravolgere l’aspetto esterno dell’ex caserma dei pompieri. Sopravviverà innanzitutto il castello di manovra, l’alta torre che veniva utilizzata per le esercitazioni. La caserma è stata utilizzata dai Vigili del Fuoco piacentini fino agli anni 2012/2013 e si sviluppa su un’area di 7.840 mq.

Saranno presenti un parcheggio per le moto e le biciclette degli studenti oltre ad un parcheggio alberato per le auto con 44 posti (contro gli attuali 30 del Tramello) con ingresso da via Pordenone ed uscita in via Rogerio.

Lo spostamento del Tramello nella sua nuova sede avrà inoltre benefici su tutto il comparto scolastico posto tra via IV Novembre, via Negri e viale Dante dove sono collocate – con la sede principale o con una succursale – molte scuole secondarie di secondo grado: “Marconi”, “Tramello-Cassinari”, “Casali”, “Colombini” e “Respighi” che potranno ridisegnare i propri spazi.

Alla presentazione odierna intervenuti la presidente della Provincia Monica Patelli, le consigliere Patrizia Calza, Paola Galvani, Nadia Pompini e Roberta Valla, il direttore generale Vittorio Silva, il dirigente del servizio Istruzione Andrea Tedaldi e il responsabile dell’U.O. “Progettazione manutenzione Edilizia scolastica e istituzionale, impianti tecnologici” Matteo Bocchi. Con loro anche gli architetti Rita Rava e Claudio Piersanti di Its engineering srl, la società incaricata della redazione del progetto.

La presidente della Provincia Monica Patelli ha spiegato che «Il costante confronto con le scuole di competenza e la serie di visite fatte dall’inizio del mio mandato hanno consentito di dettagliare specificità ed esigenze dei singoli istituti in termini di numero di iscritti e, soprattutto, dal punto di vista dell’evoluzione della didattica e del crescente utilizzo di laboratori. Lo spostamento del “Tramello” in una nuova sede risponde alle esigenze di più istituti, nell’ambito di un riordino complessivo degli spazi destinati alle scuole superiori che concretizza una visione di prospettiva».

«L’intervento in progetto – ha aggiunto la presidente Patelli – ha una significativa potenzialità urbanistica e sociale e porterà anche ad una positiva rifunzionalizzazione dell’attuale area di proprietà della Provincia: essa manterrà la sua vocazione di interesse comune, ma in una veste del tutto nuova grazie alla sua destinazione scolastica».

Degli attuali edifici (vedi foto qui sopra) l’edificio A, ex autorimessa verrà abbattuto fatto salvo per il muro di facciata che dà su via Rogerio che verrà conservato e che andrà a costituire una sorta di quinta rispetto al nuovo edificio che verrà arretrato di una decina di metri. Fungerà da barriera di protezione ed antirumore: vi sarà uno spazio verde a piano terreno, largo 5 metri, mentre al primo piano verranno costruiti dei terrazzi comuni fra più aule. Il nuovo stabile sarà più largo ma più corto di quello attuale.

Gli edifici dell’ex caserma non erano adatti per ospitare aule scolastiche non rispondendo alle attuali norme antisismiche e di sicurezza e per questo si è deciso di abbatterli. L’edificio B, prospiciente via Grandi,  che ospitava la mensa sarà abbattuto e lascerà il posto ad un campo da pallavolo/basket e relativi spogliatoi.

L’edificio C era che dà su viale Dante era già stato trasformato in palestra scolastica e tale resterà. L’edificio D che ospitava uffici al momento non sarà oggetto di ristrutturazione ma un domani potrebbe essere utilizzato sempre allo stesso scopo magari spostando all’eterno del corpo principale le segreterie, liberando spazio per altre aule. L’edificio E continuerà ad essere utilizzato dalla Provincia come deposito. Quindi all’esterno il cambiamento rispetto ad oggi sarà quasi impercettibile. La caserma era stata costruita nel dopogerra su progetto dell’architetto Mario Gandolfi e nella progettazione si è scelto di rispettarne i canoni estetici sulle parti che affacciamo verso la città, mentre l’interno cambierà radicalmente.

Davanti alla nuova costruzione con il “naso” rotondo troveranno spazio delle aree verdi che potranno essere usate come aule all’aperto. Saranno punteggiate da alberi.

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