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    Presunta intossicazione alimentare in scuola materna a Castelvetro

    Saranno trattenuti in osservazione per qualche ora i quattro bambini giunti questo pomeriggio al Pronto soccorso pediatrico di Piacenza da Castelvetro per una presunta intossicazione alimentare avvenuta all’interno della scuola materna e del nido che frequentavano. Si tratta di due maschi e due femmine, di età compresa tra 1 e 4 anni. Le loro condizioni non sono gravi: l’equipe diretta da Andrea Cella ha deciso comunque di monitorare l’evolversi della situazione, dopo gli episodi di vomito che hanno coinvolto otto piccoli un paio d’ore dopo il pranzo. Gli altri quattro bimbi finora interessati dalla stessa sintomatologia sono stati trasportati all’ospedale di Cremona.

    Come da prassi, il personale del Pronto soccorso pediatrico di Piacenza ha allertato anche il Centro Antiveleno di Milano.

    L’allerta è scattata  poco prima delle 15. La telefonata giunta dalla scuola materna di Castelvetro riferiva di episodi di vomito che hanno visto coinvolti un paio di bambini. La Centrale operativa Emilia Ovest ha quindi inviato un’ambulanza di Monticelli e l’auto infermieristica di Cadeo. In un secondo momento, si è accertato che gli episodi di vomito avevano interessato altri piccoli ed erano probabilmente riconducibili a un’intossicazione alimentare. Il coordinamento del servizio di Emergenza territoriale di Piacenza ha quindi lavorato in stretto contatto con i colleghi di Parma e Cremona per allertare un numero di mezzi sufficienti a trasportare tutti i bambini interessati. Si è deciso di suddividere i piccoli: 4 sono stati trasportati al Pronto Soccorso pediatrico di Piacenza e 4 a quello di Cremona. L’istituto di Castelvetro (che è sia scuola materna sia nido) è frequentato complessivamente da 70 bambini. Nelle ore successive, al Pronto soccorso pediatrico di Cremona si sono presentati con mezzi propri un’altra trentina di piccoli, trattenuti in osservazione o smistati su altri ospedali. Anche il Pronto Soccorso Pediatrico di Piacenza è preparato all’eventualità che si possano presentare altri casi nelle prossime ore.

    L’intervento di soccorso ha quindi visto complessivamente l’impiego di 4 ambulanze (una della Pubblica Assistenza Monticelli, 2 della Pubblica Assistenza di Cortemaggiore e una di Cremona), una automedica di Cremona e l’autoinfermieristica di Cadeo.

    Il Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Piacenza ha immediatamente inviato sul posto un medico per l’avvio di un’indagine epidemiologica e un tecnico per i campionamenti sugli alimenti sospetti. Si propende per l’ipotesi di una tossinfezione non a causa infettiva: la certezza sulla causa si potrà avere ovviamente solo a seguito dei test avviati.

     

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