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Progetto Vega Azioni educative, sport e animazione di strada per la sicurezza urbana integrata

Il progetto Vega, promosso dal Comune di Piacenza con il sostegno della Regione Emilia-Romagna nell’ambito dell’Accordo di programma per la sicurezza (L.R. 24/2003), porta avanti azioni educative rivolte ai giovani, attraverso l’organizzazione di attività sportive e animazione di strada, oltre a interventi per il presidio del territorio tramite l’installazione di impianti di videosorveglianza pubblica, l’attivazione di operatori Street Tutor e opere di riqualificazione urbana.
“L’attività educativa e di prevenzione rivolta ai giovani, mirata all’inclusione sociale e a tutelare ragazze e ragazzi da situazioni di marginalità, disagio e frequentazioni fuorvianti – sottolinea il sindaco Katia Tarasconi – è una componente fondamentale nelle politiche per la sicurezza urbana, che a un puntuale e rigoroso controllo del territorio deve affiancare progetti capaci di far germogliare l’appartenenza alla comunità e il senso civico, soprattutto in una fascia d’età delicata come quella dell’adolescenza”. Una dimensione di sicurezza intesa in senso partecipativo, che nell’educativa di strada trova una prospettiva nuova e foriera di risultati concreti, come ha evidenziato anche il comandante della Polizia Locale Mirko Mussi.
Le azioni educative e di animazione sono affidate a Laboratorio di Strada ODV, in rete con la cooperativa sociale L’Arco e il centro sociale Papa Giovanni XXIII Onlus, mentre Sport Senza Frontiere, associazione impegnata sul tema dell’inclusione sociale, ha in carico la parte sportiva in rete con Street is Culture, ASD Boxe Piacenza e Aldeia. L’obiettivo è quello di coinvolgere i giovani in un percorso educativo e partecipativo.
Vega si rivolge in particolare ai gruppi di ragazze e ragazzi dagli 11 ai 29 anni che frequentano gli spazi aperti di quartieri cittadini, proponendo loro gratuitamente attività educative e sportive motivanti e coinvolgenti, che consentano di instaurare relazioni costruttive con adulti che possano fungere da riferimento e costituiscano un accompagnamento ai servizi per i giovani che offre la città.
L’obiettivo è quello di promuoverne il benessere e lo sviluppo di competenze relazionali e di cittadinanza attiva, prevenire comportamenti scorretti o pericolosi, educare alla cura degli spazi comuni e contribuire alla coesione sociale delle comunità.
Oltre ai giovani, Vega intende rivolgersi anche alla comunità rappresentata da educatori, genitori, insegnanti, cittadini e istituzioni, destinatari di iniziative di sensibilizzazione e incontro tra diverse generazioni basate sull’instaurarsi di rapporti di fiducia e ascolto attivo con i giovani, oltre che di costruzione di un lavoro di rete all’interno della comunità.
Tra le azioni di riqualificazione, all’interno del Centro di Aggregazione Polivalente “Spazio4.0” del Comune di Piacenza è prevista la realizzazione di un campo da volley, la collocazione di un tavolo da ping pong outdoor, interventi di sistemazione dell’area verde e il ripristino del terreno di gioco del campo da calcio.
Ad annunciarlo, nel corso della conferenza stampa odierna, l’assessore alle Politiche Giovanili Francesco Brianzi, che ha rinnovato “il ringraziamento alla Regione Emilia Romagna, in particolare al responsabile dell’Area Sicurezza Urbana e Legalità Gian Guido Nobili, per il sostegno al progetto che ha un valore complessivo di oltre 220 mila euro e si articola, come previsto, su diverse zone della città, in sinergia con la Polizia Locale e in risposta anche alle criticità segnalate dall’approfondita indagine sul tema della sicurezza condotta nei mesi scorsi, per conto del Comune, da Poleis, da cui emergeva la percezione diffusa di un’aggregazione giovanile potenzialmente correlata ad atti di vandalismo, disturbo della quiete pubblica o aggressività. Grazie all’esperienza e alle competenze di tutte le realtà in campo, cui va un ringraziamento sincero, sarà più facile intercettare questi contesti e instaurare un dialogo che andrà anche ad affrontare, in modo diretto, questioni come le dinamiche di genere”.
A rimarcare come il progetto Vega sia frutto di un importante lavoro di squadra, l’assessore alle Politiche Educative e allo Sport Mario Dadati, che ha sottolineato “la collaborazione preziosa con tutta la rete di associazioni ed enti del terzo settore che si sono rese disponibili con entusiasmo e generosità per affrontare, insieme, la sfida della responsabilità educativa, rafforzando l’impegno e la sensibilità che il nostro territorio sta dimostrando in merito ai valori di coesione sociale, condivisione e capacità di fare squadra che lo sport esprime”.
Le attività educative e sportive al via dalla prossima settimana
Il calendario delle attività prevede la compresenza di proposte educative, animative e sportive in determinati punti della città, dalle 15.30 alle 18.30 (nei mesi estivi dalle 16 alle 19), fino alla fine di luglio. Ragazze e ragazzi troveranno nei loro luoghi di incontro diverse proposte, da quelle aggregative, partecipative ed educative a quelle sportive.
Ogni lunedì, gli educatori di Laboratorio di Strada Odv e l’associazione sportiva Street is Culture propongono un pomeriggio di skate e rap sul Pubblico Passeggio, nei pressi del Liceo Respighi.
Ogni martedì, gli educatori della Cooperativa L’Arco e gli istruttori della palestra di pugilato dilettantistico Boxe Piacenza faranno conoscere più da vicino a ragazze e ragazzi la disciplina del pugilato nell’area pedonale di via Negri.
Ogni mercoledì, gli operatori di Progetto Ops saranno presenti insieme a Street is Culture per offrire la possibilità di provare lo skate e cimentarsi nel rap in zona Baia del Re.
Ogni giovedì, gli educatori della Cooperativa L’Arco si affiancano all’Asd Aldeia per far conoscere a tutti gli interessati e le interessate l’arte brasiliana della capoeira in strada in zona Baia del Re.
Ogni venerdì, gli educatori di Laboratorio di Strada Odv e gli istruttori di Boxe Piacenza porteranno a far conoscere questo sport nei pressi di piazzale Libertà.
Le proposte sportive alterneranno momenti dimostrativi e partecipativi, proponendo incontri stimolanti, con l’obiettivo di avvicinare i giovani e far crescere in loro l’interesse verso una o più discipline sportive.
Accanto a queste, gli educatori e animatori di strada offriranno un punto di riferimento e di incontro ai giovani, condividendo con loro tempo, esperienze, attività ludiche, e costruendo relazioni. Alle ragazze, nello specifico, sarà rivolto un percorso fotografico, per conoscersi, raccontarsi e valorizzarsi, a cura di Giulia Russo. Dal mese di aprile gli educatori e animatori saranno presenti anche la sera e nei mesi estivi si organizzeranno uscite sul territorio con i giovani.
Come spiega Lorenzo Decarli, referente di Laboratorio di strada ODV: “L’educativa di strada è un approccio che, nel corso degli anni, ha assunto un’importanza crescente nel contesto delle politiche educative e sociali. Questo tipo di intervento è concepito come una risposta ai bisogni emergenti di una società sempre più complessa e frammentata, in cui il ruolo della comunità nella crescita dei giovani è messo alla prova da fenomeni di marginalizzazione, esclusione e disagio sociale. Attraverso il servizio dell’educativa di strada vogliamo trasmettere ai ragazzi una sensazione di essere a casa: un luogo dove si sentano al sicuro, accolti e a proprio agio. Quando sono in strada con gli educatori, provano un benessere autentico, una serenità che nasce dal clima che si crea insieme. Il gioco, il calciobalilla, la musica, la merenda non sono solo attività, ma strumenti per costruire un ambiente informale e accogliente. L’obiettivo è che questa sensazione non rimanga legata solo ai momenti dell’educativa di strada, ma diventi qualcosa che i ragazzi riconoscono, ricercano e ricreano anche in altri contesti. Perché ciò che davvero desiderano è sentirsi accolti, ascoltati e voluti bene”
Aggiunge Elena Giliberti, Direttore Generale di Sport Senza Frontiere: “Da 15 anni utilizziamo lo sport come strumento educativo, nella sua capacità attrattiva e di trasformazione. L’attività sportiva è un potente generatore di inclusione e integrazione, aiuta i ragazzi a creare relazioni positive, senso di appartenenza, fiducia in se stessi, esercitando il loro diritto a “partecipare, giocando secondo le regole”. La guida di istruttori esperti, anche in strada, porta lo sport a diventare efficace mezzo di educazione alla legalità, al rispetto per se stessi, gli altri e il contesto in cui vivono”.
Le realtà coinvolte
Laboratorio di Strada Odv è un’Organizzazione di Volontariato che collabora con il gruppo informale Educatori di Strada. Dal 2012 realizzano interventi di educativa di strada e territoriale a Piacenza e provincia, promuovendo il benessere dei giovani tra gli 11 e i 25 anni tramite un approccio di prossimità, ascolto e costruzione di relazioni significative. Grazie al sostegno di 290 donatori, le due realtà hanno messo in strada APEcart, un mezzo di comunità che trasforma gli spazi giovanili in luoghi di aggregazione e crescita, ricreando un salotto aggregativo urbano dove i ragazzi possano sentirsi a casa. www.educatoridistrada.it.
Cooperativa sociale L’Arco opera a Piacenza e provincia dal 1995, offrendo servizi socio-educativi, psicologici e di sviluppo comunitario per minori, giovani e comunità locali. Dal 1998 realizza interventi di animazione di strada a bordo dell’Arcobus, con cui fa tappa nelle vie di paesi e città per promuovere contesti di socialità e coinvolgere in attività costruttive gruppi di ragazze e ragazzi che abitano quei luoghi. Piazze, giardini e bar sono i contesti informali in cui gli educatori attivano processi educativi e in cui lavorano per rimotivare i giovani, stimolare la loro partecipazione alla vita di comunità e valorizzare le risorse di ciascuno. www.arcopiacenza.it.
Centro Sociale Papa Giovanni XXIII, attraverso Progetto Ops, svolge dal 2015 sul territorio di Piacenza attività di riduzione del danno e attività di promozione e prevenzione del disagio giovanile nei luoghi di aggregazione e del divertimento. Durante le uscite, l’Unità di strada utilizza un furgone attrezzato e distribuisce materiale sanitario sterile, materiale su sostanze e sessualità e generi di conforto. Svolge inoltre un supporto educativo e, se necessario, un orientamento ai vari servizi presenti in città. A partire dal 2021, insieme ad altre realtà del territorio, svolge attività di educativa di strada rivolta ai giovani, per favorire momenti di aggregazione e prevenzione. www.libera-mente.org.
Sport Senza Frontiere ETS da oltre 15 anni si occupa di inclusione sociale, contrasto alla povertà educativa e benessere psico fisico attraverso lo sport. Si rivolge soprattutto a bambini/bambine e adolescenti in gravi condizioni di disagio socio-economico e a rischio esclusione sociale e ai loro nuclei familiari. L’associazione è operativa a Napoli, Roma, Milano, Torino, Bergamo, Novara, Bari, Domusnovas e Trento. www.sportsenzafrontiere.it
Street is Culture è un’associazione sportiva dilettantistica che opera su tutto il territorio nazionale, riconosciuta dal Coni e affiliata al centro sportivo italiano. I suoi istruttori qualificati e con esperienza educativa propongono diverse discipline: urban art, breaking, bmx, skateboarding, blading, streetball, parkour e music box. S.I.C. è una realtà interdisciplinare che propone percorsi educativi con un’impronta artistica e sportiva, che promuove valori di socializzazione e socialità urbana e contribuisce alla riqualificazione degli spazi attraverso interventi di rigenerazione urbana. L’obiettivo è quello di insegnare ai ragazzi a perseguire le proprie passioni e realizzare i propri progetti. https://streetisculture.com/
A.s.d. Boxe Piacenza è un Associazione Sportiva Dilettantistica affiliata alla Federazione Pugilistica Italiana (FPI) al CONI e all’ACSI, fondata a Piacenza nel 1968 dal Maestro Bruno Orsi. Ha sede a Piacenza, dove la guida è affidata a Maestro Campanini Nicola, e a Castel San Giovanni, con il Maestro Rizzi Stefano. Ha lo scopo di diffondere la pratica del pugilato a tutti i livelli, agonistico e non agonistico, consentendo ai ragazzi e agli adulti di acquisire i valori fondanti del nostro sport ovvero, rispetto, impegno, dedizione, sacrifico e umiltà, valori importantissimi anche nella vita quotidiana. Oltre alle competizioni l’associazione ha un forte propensione all’inclusione e attraverso il volontariato dei dirigenti e collaboratori è attiva e promuove progetti di integrazione sociale in modo da favorire l’interazione tra persone di diverse estrazioni sociali e culturali.
Attualmente sono circa 200 gli iscritti divisi nei vari corsi e l’organico prevede 6 istruttori certificati. https://www.facebook.com/boxepiacenza/
A.s.d. Aldeia è una associazione sportiva dilettantistica riconosciuta dal CONI e affiliata all’AICS. Ha la finalità di diffondere la Capoeira (patrimonio immateriale UNESCO dal 2014) e, più in generale, le manifestazioni socio-culturali e sportive Afro-Brasiliane. Attraverso la Capoeira, praticanti delle più diverse nazionalità, età, ed estrazioni sociali convergono in uno scambio interattivo veicolato dall’arte-lotta. Tra i benefici della pratica della Capoeira annoveriamo: espressione creativa, integrazione sociale, coerente sviluppo psico-fisico-motorio, musicalità, cooperatività fra i giocatori-praticanti.
Per informazioni
Attività di animazione ed educative: Servizio Piacenza Giovani n. 0523-492516/492390 politichegiovanili@comune.piacenza.it
Attività sportive: Ufficio Sport n. 338-4304583 – sport@comune.piacenza.it

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