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    Quanto la notte si tinge di … Classico

    Ieri sera (venerdì 17 gennaio) il liceo Gioia ha raccontato e celebrato le proprie origini con la sesta edizione della Notte Nazionale del Classico, evento che coinvolge tutti i licei classici d’Italia.
    La manifestazione ha avuto due anteprime: il 10 Gennaio, con il Gioco dell’oca vivente a cui hanno partecipato anche alunni della Scuola Calvino, e il 15 gennaio, con lo spettacolo “Olimpica” al Teatro Gioia, a cura delle classi terze.
    La serata di ieri ha coinvolto anche ex studenti e genitori, protagonisti ed interpreti negli “Intermezzi con letture dei mestieri”, ed è stata divisa idealmente in due tempi, dalla 18,30 alla 20,30, il primo, dedicato all’ “Odissea in 11 quadri”, a cura della classi prime e seconde, e ad una “Articolazione Cameristica” del Coro del Gioia.
    Quindi l’ esibizione dell’Orchestra del Gioia, diretta dal Prof. Marzaroli, con esecuzioni di grande suggestione ha introdotto il finale di serata, protagoniste le classi quarte e quinte che hanno raccontato il proprio percorso di studi declinando con passione, originalità, talento, ironia le diverse performances:
    Controstoria del Giambo (5CC)
    Interviste doppie, confronti dai “vip” dell’antichità (5CA)
    Giulietta e Romeo a Babilonia (4CA)
    EpigrAmando (5CB)
    Lettura del Prologo dell’Agamennone con Francesco Monico, Riccardo Salvatori e Sara (3CB)
    Starway to Venus (4CB).
    Chiudiamo con una battuta tratta dalle “Interviste doppie” che riassume la prospettiva classica e interpretazione attualizzata dei nostri giovani classicisti: il fine ultimo della filosofia epicurea? L’ atarassia ovvero SCIALLA!

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