“E’ assurdo: da una parte i cittadini, già oberati dalla tasse, costretti a pagare bollette salatissime a Iren, dall’altra i signori della politica Pd che vanno a vedere le partite della Juventus a sbafo”.
Il consigliere regionale della Lega, capolista a Piacenza del Carroccio, Matteo Rancan, sbotta alla notizia pubblicata dal Giornale, secondo la quale per due stagioni Iren Spa avrebbe offerto a dei politici “abbonamenti” a diverse partite di Champions League della Juventus allo stadio di Torino.
“Lo scrive, in esclusiva, Il Giornale, il quale sottolinea che fra i beneficiari degli abbonamenti, elargiti fra il 2015 e il 2017 dalle relazioni istituzionali della multiutility a controllo pubblico Reggio-Parma-Genova-Torino, figuravano Stefano Bonaccini, governatore uscente Pd dell’Emilia-Romagna e candidato del centro-sinistra alle elezioni del 26 gennaio, il parlamentare reggiano Andrea Rossi, all’epoca sottosegretario alla Presidenza della Regione, e l’allora assessore regionale alla Protezione Civile Leonardo Palumbo. Sulla vicenda esisterebbero diversi esposti e denunce alla Consob. “L’accusa è che Iren comprava biglietti o abbonamenti allo stadio e li metteva a disposizione dei politici e dei loro accompagnatori”, scrive Il Giornale, e “gli organizzatori della pratica diffusa erano Massimiliano Bianco, amministratore delegato della società, e Cesare Beggi, ex assessore e sindaco Pd di Quattro Castella (Reggio Emilia), stipendiato dalla società proprio per tenere i rapporti con gli amministratori locali” spiega l’esponente del Carroccio.
Bonaccini e Andrea Rossi avrebbero ottenuto il biglietto per la partita di Champions Juventus-Lione del 2 novembre 2016, e Palumbo per Juventus-Napoli del 14 settembre 2016.
“Se la notizia è vera (se non lo è attendiamo la smentita) “capisco” il perché Iren, nonostante le formali richieste dei piccoli azionisti, non fornisca l’elenco analitico dei milioni di euro (nostri soldi) erogati in sponsorizzazioni. Ebbene procederemo con l’ennesimo esposto a Consob” conclude Rancan.