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    Serve un bagno di umiltà per il Piacenza Calcio. Arriva la sconfitta con la Fermana

    Il Piacenza Calcio si presenta al quarto appuntamento di campionato con alcune certezze in più rispetto alla partita vinta soffrendo contro la Triestina. a partire dai pali dove Del Favero assicura garanzie dopo la buona prova offerta in Nazionale Under 21 senza contare un Della Latta convinto a rinunciare alle proposte venute da Bari. Pertanto si attende una prestazione convincente dagli uomini di Franzini, attesi a giocare 90 minuti come gli ultimi 20 di Trieste.

    Mister Franzini si affida a un più catenacciaro 5 – 3 – 2 rispetto alle ultime uscite. Tanta confusione nel primo tempo, al Piacenza sembra sempre mancare l’ultimo tocco vincente per passare in vantaggio. In generale non si segnalano grandi picchi dall’una e dall’altra parte. L’occasione può arrivare al 35esimo, ma il lancio da calcio d’angolo è troppo lungo e non c’è nulla da fare. Altra buona occasione sul finire di tempo arriva per Nicco, tiro da fuori area su assist di Giandonato. Il portiere della Fermana non viene impensierito più di tanto. Niente da aggiungere, serve una scossa nel secondo tempo.

    Spettatori 2900, di cui 2243 abbonati e 53 ospiti.

    Inizio di secondo tempo sulla falsariga del primo, un’occasione può esserci al 50esimo, cross di Giandonato dalla trequarti, Paponi aggancia male e l’azione sfuma. Cognigni intanto porta in vantaggio la Fermana, al nono minuto. Gol simile a quello preso a Trieste, punizione di Ricciardi, torre di Scrosta e Cognini non può che insaccare da pochi centimetri. Franzini corre ai ripari, ben tre cambi in un colpo solo: Nannini per Giandonato, Sestu per Imperiale, e El Kaouakibi per Zappella. Completata l’opera con Sylla che entra al posto di Cacia.

    Il neo entrato El Kaouakibi si rende subito protagonista sul corner battuto da Sestu, pallone fuori di un niente. Il nuovo acquisto Maistrello per la Fermana entra al 61esimo, il Piacenza continua a dare pochi segni di vita: lanci imprecisi, poca voglia di aggredire la porta. Ultimo disperato tentativo di Franzini di ribaltare il risultato: esce Nicco, apatico durante il match, per Cattaneo.

    Si entra negli ultimi dieci minuti, buon inserimento di Nannini sulla sinistra, pallone stoppato dal difensore della Fermana. Possibilità per il Piacenza su calcio d’angolo all’ 85esimo con Corradi, Gemello trattiene male, ma la difesa della Fermana è pronta a buttare via palla.

    Ocasionissima per il Piacenza, cross di Sestu che vede Sylla in mezzo all’area, avrebbe tutto il tempo per coordinarsi ma calcia male e anche questa occasione viene sprecata. Corradi recupera un altro angolo sulla segnalazione del recupero, ma il Piacenza non c’è. Appaiono sempre più giustificate le sfuriate ascoltate nei giorni scorsi dal presidente Gatti.

    Resta la speranza che questa sconfitta possa essere d’insegnamento al Piacenza nella prossima contro il Cesena, dopo le sofferte vittorie delle giornate passate. Inutile trovare alibi in questo festival dell’improvvisazione. 

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