Sono stati sospesi ventiquattro dei cinquanta dipendenti del Comune di Piacenza coinvolti nell’indagine della magistratura ed accusati di essersi ingiustificatamente allontanati dal lavoro, pur avendo timbrato il cartellino. A deciderlo è stato il nucleo di valutazione interna del Comune di Piacenza composto dalla dirigente Elena Vezzulli, da Ermanno Lorenzetti e da Laura Bossi. Nei prossimi giorni lo stesso nucleo si riunirà nuovamente per decidere la posizione dei restanti dipendenti inquisiti.
Ora i dipendenti sospesi (il cui stipendio sarà decurtato) verranno ascoltati ed al termine della procedura si deciderà la sanzione da applicare che potrebbe anche arrivare al licenziamento per i casi più gravi.