E’ stata sgominata dai carabinieri del comando per la Tutela della Salute di Roma un’organizzazione criminale che gestiva un traffico di sostanze anabolizzanti via internet in tutta Italia, ma che eseguiva varie transazioni anche oltreconfine in Bulgaria, Slovacchia, Polonia, Romania e Serbia.
I militari dell’Arma hanno eseguito stamane dodici ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili, a vario titolo, di utilizzo o somministrazione di farmaci dopanti e di traffico e detenzione di sostanze stupefacenti o psicotrope.
Durante una perquisizione effettuata a Piacenza a casa di un indagato, poi arrestato in flagranza, sono saltate fuori 20 fiale di Nandrolone.
L’indagine, durata due anni, è nata da un attento monitoraggio dei social network e di alcuni siti web usati come canale di vendita online delle sostanze anabolizzanti.
Gli arrestati utilizzavano false identità e sistemi di pagamento elettronici nella speranza di non venire individuati. I principali centri di distribuzione delle sostanze illecite erano situati nelle provincie di Salerno, Lecce e Modena. Il centro operativo di questo traffico di anabolizzanti, ormoni e sostanze stupefacenti era invece a Nissoria, piccolo paese della provincia di Enna. Sequestrato anche un laboratorio dove venivano prodotte le pillole.
Purtroppo l’acquisto tramite web rende facile anche per minorenni procurarsi le droghe o le sostanze dopanti.
