Erano certi di farla franca i due giovani di origine campana di 27 e 25 anni che, nel primissimo pomeriggio di giovedì 16 gennaio, hanno truffato due anziani coniugi di Piacenza, residenti in zona via Manfredi.
Con uno schema ormai noto i due si sono finti carabinieri ed hanno contattato l’anziana raccontato che la figlia era stata coinvolta in un grave incidente stradale in cui la controparte era rimasta gravemente ferita. Hanno quindi chiesto di preparare denaro in contanti, che sarebbe stato ritirato da una persona di fiducia, per far fronte alle prime spese derivanti dall’incidente.
I due malviventi, però, non avevano fatto i conti con i bravi militari del Nucleo Investigativo di Piacenza che avevano notato una vettura in sosta nell’area di parcheggio di un supermercato della zona. Da questa era sceso il passeggero che, parlando al cellulare, era entrato in un condominio dall’altra parte della strada, mentre il conducente attendeva al posto di guida con il motore acceso.
I militari hanno deciso di intervenire ed hanno bloccato contemporaneamente l’autista e l’uomo appena uscito dal condominio che, accortosi del controllo, ha tentato di fuggire ma è stato raggiunto. Con sé aveva 4.150 euro in contanti e una scatola che conteneva alcuni monili in oro ed altri preziosi, appena consegnatigli dalle vittime. La refurtiva è stata restituita agli anziani e i due truffatori sono stati portati in caserma. Dopo gli adempimenti del caso, sono stati dichiarati in arresto per truffa pluriaggravata e sono stati condotti al carcere delle “Novate” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.