Ormai è passata una settimana abbondante dalla conclusione del Monterosso Festival, ma la bellezza di quelle giornata rimarranno nei ricordi di chi c’è stato ancora per molto.
La sera di Domenica 29 Aprile si è conclusa la due giorni dedicata al Monterosso DOC, vino bianco tipico protagonista della Val d’Arda. Nel suggestivo borgo di Castell’Arquato è stata allestita la “via della barricaia” dove i visitatori potevano assaggiare i prodotti delle varie cantine; gli stand gastronomici, le mostre e le degustazioni guidate completavano il format, che ha avuto un notevole successo. L’inaugurazione è stata fatta dal sindaco Ivano Rocchetta e dal presidente dell’associazione “La goccia” Franco Ticchi la mattina di sabato 28, alla presenza di numerose autorità, dopo di che ha avuto inizio il festival vero e proprio per la gioia del folto pubblico. Tanti giovani tra esso, curiosi di scoprire le 32 cantine presenti e le loro migliori produzioni, ma attirati anche dal bel tempo e dalla bellezza del borgo, che hanno permesso di trascorrere un sabato pomeriggio diverso dal solito. Tra le varie migliaia di visitatori – i 3000 i bicchieri venduti non esprimono appieno la presenza – non sono mancati comunque vari rappresentanti delle associazioni sommelier (ONAV, AIS,FISAR) , esperti del settore ma anche inaspettati gruppi stranieri che testimoniano la crescita esponenziale che la manifestazione sta avendo in questi anni. Un tour operator olandese specializzato in viaggi in Italia ha portato un gruppo di visitatori nel borgo proprio in occasione del festival e anche una radio argentina ci ha tenuto ad essere presente. Presente infine, come ormai da qualche anno, una rappresentativa del festival della Malvasia di Sala Baganza, che si terrà a Giugno e con cui l’evento arquatese è gemellato. Un evento che attende solo la ripetizione il prossimo anno per consentire a chi non ha potuto quest’anno di godere del sapore inconfondibile del Monterosso.