Possono modifiche importanti alla viabilità essere lasciate nelle mani delle imprese esecutrici senza nessun contestuale intervento da parte dell’amministrazione comunale? La risposta davanti a quanto sta succedendo in pieno centro a Piacenza sembrerebbe essere si!
Dopo lo stop forzato di ieri, causa maltempo, sono iniziati questa mattina i lavori per la riasfaltatura di via Cavour con conseguente chiusura parziale dell’incrocio fra via Roma e via Borghetto.
In perché è semplice da capire. Ad annunciare i lavori sono esattamente quattro “micro cartelli”.
Due sono stati posizionati alla fine di via Risorgimento sull’incrocio con via Baciocchi sul lato opposto rispetto al liceo Gioia. Sarebbero cartelli di divieto d’accesso su cui sono stati appiccicati due fogli gialli formato A4 che riportano la scritta: “via Roma, via Borghetto chiuse al transito” e “per via Borghetto direzione via Baciocchi”.
Per gli automobilisti che non si fossero accorti di questi cartelli ne sono stati posizionati altri due poco dopo, davanti alla rete metallica.
Uno è un divieto di sosta con attaccato il consueto cartello giallo, il secondo invece riporta una freccia con scritto via Borghetto e nelle intenzioni dovrebbe indicare (quando ormai è tardi) la deviazione.
Il risultato è che questi cartelli non se li fila proprio nessuno. Le macchine imboccano come d’abitudine via Cavour ed arrivati all’altezza di via Borghetto si accorgono che la stessa è sbarrata. Impossibile fare inversione e così tutti sono costretti ad infilarsi nella ZTL ed il vigile elettronico ha incominciato a scattare foto su foto a targhe di veicoli non autorizzato al transito.
Quanto alla segnaletica che (almeno ai nostri occhi) sembra essere insufficiente la stessa – ci hanno fatto sapere – è di competenza della ditta appaltatrice che deve rispettare determinati parametri imposti dal Comune. L’ufficio viabilità in mattinata verificherà che siano state rispettate queste prescrizioni e, se lo riterrà, chiederà che vengano aggiunti ulteriori segnali.