I dati sono spesso importanti. Non sempre, a volte fanno più bene alcune storie di speranza che possano toccare le corde giuste dell’anima e scaldare il cuore. Tuttavia danno un quadro di una situazione oggettivo e incontrovertibile, (pur se passibile di interpretazione).
Nella provincia di Piacenza sono morti sinora 543 persone da o per Coronavirus, da gennaio a marzo (ricordiamo che il primo caso italiano è comunque di fine febbraio). Un dato che se paragonato a quello offerto dall’Uffico Anagrafe sul sito del Comune nel periodo gennaio – luglio dello scorso anno, fa strabuzzare gli occhi: 715 in città, mentre erano 513 nello stesso periodo (gennaio – marzo). Già l’anno scorso si poteva scorgere una tendenza negativa nel rapporto nati/morti, sarebbe curioso vedere l’impatto del virus anche in questo senso.
In questo momento c’è bisogno di uscire da questa crisi sanitaria ed economica, poi si potrà ragionare a mente fredda.
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