“Lotto prioritario di immediata realizzazione”: così viene definita la connessione ciclabile tra Piacenza e Cremona, prevista all’interno del percorso di circa 700 chilometri che collegherà Venezia e Torino nel progetto VenTo, nella comunicazione ufficiale arrivata al Comune di Piacenza da parte dell’assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture di Regione Emilia Romagna Raffaele Donini, che fa seguito a quella analoga dell’assessore a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Sostenibile di Regione Lombardia, Claudia Maria Terzi.
L’anello ciclabile che collegherà le due sponde del Po tra Piacenza e Cremona rientra tra i progetti prioritari i cui studi di fattibilità sono stati trasmessi dalla Regione Lombardia al Ministero delle Infrastrutture entro il 30 aprile scorso, formalizzando nella stessa lettera “l’impegno a compartecipare con risorse proprie all’investimento per la realizzazione della connessione”.
Il tratto, che inizia dall’intersezione tra il percorso dell’argine maestro a San Rocco al Porto, attraversa il fiume con pista ciclabile in sede propria e congiunge la sede ferroviaria di Piacenza al ponte sul Nure di Roncaglia, nei pressi di Fossadello. Verrebbero quindi integrati, nel tragitto di VenTo, i tratti già esistenti e percorribili delle ciclovie del Po, tra cui quella presente sul ponte della Statale 9. La Regione Emilia Romagna e la Provincia di Piacenza provvederanno inoltre a realizzare – con un investimento di circa 800 mila euro – il ponte ciclopedonale sull’Arda, nel Comune di Villanova, che permetterà di connettere l’itinerario di VenTo con la Ciclovia piacentina del Po e con i tratti già fruibili nel Parmense.