Fanno il loro esordio a Piacenza gli “Itinerari di Teatro”, un cartellone di spettacoli di strada, giocoleria, clownerie, bolle di sapone, circo e tanto altro che si svolgerà tra giugno e luglio, proposto da Comune di Piacenza, Fondazione Teatri di Piacenza e Teatro Gioco Vita.
Una rassegna con la quale, come spiega il sindaco di Piacenza avv. Patrizia Barbieri nella presentazione del programma, «l’Amministrazione comunale vuole aprire un nuovo percorso estivo caratterizzato dall’idea di un teatro che abbraccia tutta la città, uscendo dai luoghi fisici deputati allo spettacolo dal vivo per incontrare il suo pubblico là dove vive nel quotidiano. Un pubblico fatto di famiglie, di bambini, di anziani, di spettatori piccoli e grandi, che in questa estate 2018 resteranno in città e potranno ritrovarsi nei quartieri e nelle frazioni di Piacenza grazie a quell’esperienza unica che è il teatro».
Un cartellone che si articola dal 19 giugno al 5 luglio, cinque appuntamenti serali gratuiti all’aperto, con inizio delle rappresentazioni alle ore 21. Gli “Itinerari di Teatro” 2018 faranno tappa alla Besurica (martedì 19 giugno), a Vallera (giovedì 21 giugno), Borgotrebbia (26 giugno), Roncaglia (28 giugno) e Pittolo (5 luglio).
E L’edizione 2018 vuole essere un inizio: «Nelle prossime estati – scrive ancora il sindaco di Piacenza nella presentazione – la rassegna continuerà per portare lo spettacolo dal vivo in un originale viaggio teatrale destinato a coinvolgere anche altri quartieri e frazioni».
Gli “Itinerari di Teatro” ( Vedi Programma ) prenderanno il via martedì 19 giugno nel cortile della Parrocchia di San Vittore alla Besurica (via Grazioli 1) con Michele Cafaggi, il mago delle bolle di sapone, che presenterà “Fish & Bubbles”, uno spettacolo di clownerie, giochi con l’acqua e bolle di sapone giganti. Un Pescatore della domenica è perseguitato da una nuvoletta dispettosa che lo innaffia ovunque vada. Ma non c’è nulla da temere: lui non si dispera, lui è fatto di sapone e i suoi pensieri sono bollicine colorate e per lui la pioggia è una ghiotta occasione per mostrarvi i suoi giochi preferiti! Michele Cafaggi, il “mago delle bolle di sapone”, sempre molto amato dal pubblico piacentino (è in pratica una “scoperta” di Teatro Gioco Vita), ha studiato tra Milano e Parigi recitazione, arti circensi, mimo, clownerie ed improvvisazione. Dal 1993 si esibisce come artista di strada e di teatro in Italia e all’estero passando con disinvoltura dalle grandi platee internazionali alle feste di paese, scuole, teatri, ospedali, case di riposo, carceri e ovunque ci sia l’occasione e il piacere di incontrarsi con il pubblico. Ha partecipato e numerosi spettacoli di varietà, trasmissioni televisive, concerti ed eventi. La sua arte è spesso a disposizione di eventi benefici, grande esempio di impegno sociale e civile.
Gli “Itinerari di Teatro” proseguiranno a Borgotrebbia con uno spettacolo di teatro di strada, giocoleria, equilibrismo e fuoco martedì 26 giugno nel parco Nilde Lotti (in via Trebbia). In scena “I giullari ciarlatani” di Francesco Checco Tonti. Un canovaccio esilarante in cui, grazie all’improvvisazione, il pubblico viene coinvolto nei numeri di giocoleria, equilibrismo, fachirismo e fuoco. In scena i giullari Cecco, il capo, e Fabiullo, l’assistente. Uno spettacolo di successo che dal 2001 è stato rappresentato, oltre che in Italia e in vari paesi europei, in Giappone e negli Emirati Arabi, superando le 800 repliche. Francesco Checco Tonti, ideatore dello spettacolo e regista, è attore comico, clown, mimo e giocoliere. Nel teatro di strada ha lavorato singolarmente, in coppia, in trio e anche con numerosi gruppi di artisti. Per questo spettacolo si avvale oggi della partecipazione di Fabio Magnani, attore dall’innata verve comica che veste il ruolo dell’assistente incapace. Una coppia irresistibile che ripropone le dinamiche storiche dei clown Bianco e Augusto, del capo e dell’assistente… Risate assicurate dall’inizio alla fine!
Quarto appuntamento a Roncaglia giovedì 28 giugno, nel campo sportivo della Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo (strada della Chiesa) con i burattini tradizionali. In cartellone “…E vissero felici e contenti” con I Burattini di Cortesi, recitazione e animazione di Daniele e Angelo Cortesi: uno spettacolo di burattini di tradizione popolare selezionato dalla Regione Lombardia tra le migliori proposte di teatro per i ragazzi. Una favola dalla trama classica e avvincente. Una bella Principessa e un dolce e mite Pastore si amano, ma il loro amore viene tenacemente contrastato da un prepotente Cavaliere di ventura. Affiancato dal suo servile e codardo Consigliere e forte delle perfide magie di una vecchia Strega il losco personaggio sembra aver la meglio sui due giovani innamorati. Provvidenziale sarà l’intervento di Gioppino Zuccalunga, sostenuto dall’affetto caloroso dei bambini. Spontaneo, forte ed immediato è il coinvolgimento emotivo dei giovani spettatori nella vicenda narrata dalle intramontabili “teste di legno”. Un’occasione di vero incontro con la magia del teatro.
L’edizione 2018 di “Itinerari di Teatro” si concluderà giovedì 5 luglio a Pittolo nel cortile della Parrocchia di Sant’Antonino Martire (via Galilei 40) all’insegna del circo e del teatro di strada. Appuntamento con Il Teatro Viaggiante in scena con “La Famiglia Mirabella”, con Elisabetta Cavana, Edoardo Mirabella e famiglia. La famiglia Mirabella sembra una versione contemporanea del circo d’altri tempi, ma la sua vera origine sta nel teatro di strada del XX secolo. Energia, giocoleria, mimo, equilibrismi, danza, teatro, musica: ecco le componenti di questo evento unico. Una bici olandese a tre ruote, monocicli di diverse misure, birilli, palline, musica e cinque personaggi dai vestiti sgargianti, cappelli e gilet: sono Edoardo Mirabella, Elisabetta Cavana e i loro figli, Martin, Matilde e Mael. Equilibrismi mozzafiato su rola bola, con tanto di hula hop e giocoleria, poi la danza che irrompe come un turbine di allegria, seguita da tante acrobazie e dai sorrisi dei bambini. Come una partitura di musica, lo spettacolo giunge al finale, su monocicli e monocicligiraffa, con il pubblico che guarda rapito il passing a due metri d’altezza. Una rappresentazione che lascia senza fiato, dove virtuosismo e umanità si fondono in un’inimitabile e unica atmosfera.
In caso di maltempo gli spettacoli del 19 giugno e del 5 luglio saranno effettuati nei saloni parrocchiali di Besurica e Pittolo; negli altri casi sarà valutata la possibilità di un recupero compatibilmente con la disponibilità delle compagnie.
Un programma reso possibile da molteplici sinergie tra Comune di Piacenza, Fondazione Teatri e Teatro Gioco Vita con parroci e volontari delle Parrocchie di San Vittore (Besurica), San Bartolomeo Apostolo (Roncaglia), Sant’Antonino Martire (Pittolo) e comitati, associazioni e gruppi di cittadini di Vallera, Borgotrebbia e Roncaglia.
«Una piccola estate culturale per le famiglie, – scrive ancora tra le altre cose il sindaco Patrizia Barbieri nella presentazione di “Itinerari di Teatro” 2018 – una proposta che unisce valori pedagogici ed educativi a capacità di aggregazione e di incontro, senza dimenticare di essere occasione ricreativa e di divertimento. A partire da questi obiettivi, il progetto artistico tiene conto degli spazi e del pubblico. La scelta quindi è andata a spettacoli di immediata fruizione: un teatro non fatto solo di parole e di testi classici, ma che privilegia le immagini, le figure, le arti del circo e della clownerie. Spettacoli che emozionano gli occhi e il cuore, proposti da compagnie professionali che presentano le loro creazioni in Italia e all’estero davanti ai pubblici più diversi. Una “carovana” di artisti di strada, saltimbanchi, giocolieri,
burattinai, “guitti” che porteranno un teatro capace di coinvolgere tutta Piacenza. Mi piace pensare che sia un’occasione per i nostri cittadini di uscire di casa e di sera in sera riscoprire e frequentare i quartieri, le frazioni e i loro abitanti. L’augurio è di ritrovarci numerosi agli “Itinerari di Teatro” dell’estate 2018 sotto il cielo stellato della nostra bella città, in un abbraccio ideale alla grande platea dei piacentini».