Visti i numerosi eventi politici, culturali e religiosi in programma su tutto il territorio nazionale e tenuto conto dell’evoluzione della difficile situazione internazionale, sono stati intensificati i controlli nell’ambito delle cosiddette “locazioni brevi”, al fine di prevenire rischi per l’ordine e la sicurezza pubblica in relazione all’eventuale alloggiamento di persone pericolose e/o legate ad organizzazioni criminali o terroristiche.
I titolari delle strutture ricettive hanno l’obbligo di identificare personalmente la clientela al momento dell’accesso nella struttura, con la verifica di un documento idoneo ad attestarne l’identità e che, nelle 24 ore successive all’arrivo e comunque entro le sei ore successive all’arrivo nel caso di soggiorni non superiori alle 24 ore, gli stessi gestori devono comunicare alla questura territorialmente competente le generalità delle persone effettivamente alloggiate, come previsto dall’art. 109 Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
Tale comunicazione avviene attraverso il portale Alloggiati web, le cui credenziali, su richiesta del titolare della struttura ricettiva, vengono rilasciate direttamente dalla questura territorialmente competente.
Nell’ambito di tale contesto, come anche indicato da una Direttiva Ministeriale, sul territorio piacentino sono stati effettuati diversi controlli presso strutture ricettive, nel corso dei quali, personale in divisa qualificato, ha verificato la corretta modalità di ricezione della clientela.
Durante tali operazioni sono state controllate 16 strutture ricettive presenti in questa giurisdizione non rilevando alcuna anomalia.
Tali controlli proseguiranno anche nei prossimi mesi a tutela sia dei gestori che della sicurezza pubblica, fermo restando che nel caso non si ottemperi a quanto previsto dalla norma il titolare della struttura ricettiva verrà denunciato penalmente dall’art. 17 T.U.L.P.S..