Guyton da tre e un alley oop riportano Piacenza a un possesso di distanza, 21 – 24 a 8:34. Distanza invariata fino ai 6:22, ridotto a -2 poco più avanti. Ma la Fortitudo risponde colpo su colpo e a 1:36 siamo ancora a -2. Nel finale di quarto Legion e McCamey realizzano canestri pesanti ma Piacenza resta attaccata al match sfruttando anche qualche palla persa di troppo della Fortitudo. Intervallo lungo a favore degli ospiti, 34 – 38.
Da notare il 7/12 ai liberi dei bolognesi contro il quasi inesistente 1/2 piacentino.
Terzo quarto inaugurato da Mancinelli, Italiano gravato da 3 falli esce, una tripla piacentina ci tiene ancora in scia, 38 – 40. Gandini da 3 porta a +5 a 7:25. Reati e Arledge portano ancora al -2. Da qui in avanti l’Assigeco cala il ritmo e la Fortitudo ne approfitta. Negli ultimi 5 minuti le difese prendono il sopravvento sugli attacchi con Bologna che comunque chiude avanti di 9 lunghezze il terzo quarto (44-53). Gli ospiti volano sul +19 (46-65) grazie ad un parziale mortifero di 2-12 nei primi 4 minuti dell’ultimo quarto ispirato da Rosselli (12 punti e 3 assist). Molti tiri forzati da 3 non aiutano Piacenza, merito anche di un’ottima difesa bolognese. Un parziale complessivo di 21- 4 che stende definitivamente le gambe e l’umore di Piacenza, nonostante i tentativi di Sanguinetti e Arledge.
A livello statistico si segnalano i maggiori punti dalla panchina di Bologna (22 contro 15) e una percentuale al tiro nettamente migliore (47% contro 35%). Prossimo appuntamento il 7 gennaio a Ferrara, per cercare di salire la china.