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    Assigeco Piacenza. Il cuore non basta: Fultz sulla sirena condanna i biancorossoblu

    In una partita costellata di errori da entrambe le parti Robert Fultz con un buzzer beater fortunoso regala all’Andrea Costa Imola la vittoria contro un’UCC Assigeco Piacenza che dopo una partenza shock aveva trovato il primo pareggio della partita con Gherardo Sabatini a 4 secondi dal termine. Per i padroni di casa ottime le prove dei due americani Bowers (26 punti, 7 rimbalzi e 4 assist) e Raymond (doppia doppia da 20 punti e 10 rimbalzi). Ai biancorossoblu non bastano i 19 punti di Murry e i 17 di Andy Ogide.

    LA CRONACA – Avvio da dimenticare per Piacenza che dopo 3 minuti si ritrova sotto per 18-1 complici i molteplici errori dal campo e la perfezione dei padroni di casa sotto canestro. Le cose migliorano decisamente con l’ingresso di Antelli che con 7 punti in due minuti permette ai ragazzi di Ceccarelli di rientrare fino al -7 (31-24) e poi addirittura fino al -2 con la tripla di Formenti (39-37). Raymond però, totalmente immarcabile nei primi 20 minuti, chiude il primo tempo sul 44-37. Al rientro dagli spogliatoi è l’Assigeco a partire meglio salvo poi subire la furia imolese che, grazie a Bowers e Simioni, ritorna avanti di 14 lunghezze (60-46).

    Turini e Murry non mollano la presa e riportano i biancorossoblu sotto la doppia cifra (70-61), che sbagliano però troppe conclusioni aperte per rientrare definitivamente nel match.

    Sembra finita quando a 55 secondi dalla fine Imola è sopra 83-77 ma Raymond con un’ingenuità clamorosa, forse l’unica della sua partita, regala il gioco da 4 punti a Ogide e dopo l’1 su 2 i liberi di Bowers, Sabatini dalla lunga distanza pareggia la partita.

    Sembra tutto apparecchiato per i supplementari, ma Fultz pesca dal cilindro un palleggio arresto e tiro che si appoggia fortunosamente alla tabella prima di bruciare la retina. L’Assigeco perde così una partita sanguinosa soprattutto in virtù dei risultati sugli altri campi: mercoledì però arriva Mantova, la delusione va lavata via in fretta.

    MOMENTO CHIAVE – Se Imola avesse vinto più agilmente la partita avremmo potuto facilmente individuare nel break di 18-1 iniziale il momento chiave della partita, ma il tiro di Robert Fultz è per forza di cose il momento decisivo di questi 40 minuti pazzeschi.

    PROTAGONISTI BIANCOROSSOBLU – Murry (19 punti e 6 recuperi) e Ogide (17 e 7 rimbalzi) sono gli unici giocatori in doppia cifra per gli uomini di Ceccarelli che trova in una panchina proficua (9 per Antelli, 8 per Piccoli e 5 per Turini), la forza per rimontare lo svantaggio iniziale.

    CURIOSITA’ STATISTICHE – Clamoroso primo tempo dell’Andrea Costa che non sbaglia nemmeno un canestro da 2 nei primi venti minuti (16/16). Imola domina anche la gara a rimbalzo (41-32) ma le 20 palle perse sarebbero potute costare caro alla squadra di Di Paolantonio che soprattutto negli ultimi 5 minuti dell’ultimo parziale ha rischiato di gettare al vento una vittoria già assicurata. All’Assigeco non bastano le 13 palle recuperate e i ben 25 tiri in più presi rispetto agli avversari che però sono più precisi rispetto agli ospiti (64.2% la percentuale dal campo contro il 38.5% piacentino)

    PROSSIMO AVVERSARIO – Pompea Mantova, mercoledì 30 Gennaio, alle ore 20.30, al PalaBanca di Piacenza.

    LE NATURELLE IMOLA – ASSIGECO PIACENZA 86-84

    (24-14, 20-23, 26-24, 16-23)

    Imola: Fultz 13, Montanari, Bowers 26, Rossi 7, Crow 12, Raymond 20, Wiltshire ne, Magrini, Ndaw, Simioni 8, Calabrese ne. All: Di Paolantonio

    Piacenza: Turini 5, Ihedioha 8, Ogide 17, Murry 19, Formenti 8, Vangelov 1, Antelli 9, Sabatini 9, Graziani ne, Diouf, Piccoli 8. All: Ceccarelli.

     

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