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    Ausl: cosa fare quando finisce l’isolamento

    Conclusione del periodo di isolamento: non chiamare impropriamente la linea informativa. Seguire le istruzioni fornite

    Conclusione del periodo di isolamento: chiamare il numero verde solo dopo aver ottenuto il certificato di guarigione del proprio medico di famiglia. L’Ausl di Piacenza invita le prime persone coinvolte dalla diffusione del coronavirus ad attenersi alle indicazioni fornite senza intasare impropriamente i numeri informativi.
    In queste ore, infatti, la linea 0523.303600, presidiata 24 ore su 24 da personale sanitario, è stata presa d’assalto da richieste di informazioni sulla fine del periodo di isolamento. Allo stesso modo, tanti cittadini hanno chiamato il numero verde 800.651.941 per richiedere il tampone pur senza avere ancora il certificato di guarigione del medico.
    Alla luce della complessa situazione che sta vivendo il nostro sistema sanitario, si richiama al senso di responsabilità della cittadinanza e si forniscono nuovamente le istruzioni da seguire per chi era risultato positivo al virus covid19 e per i contatti stretti che in queste settimane hanno avuto sintomi.
    Trascorso il termine comunicato dagli operatori aziendali, se in buone condizioni di salute, possono contattare il proprio medico di famiglia per certificare la guarigione. Solo dopo aver ottenuto il documento, è possibile chiamare il numero verde 800.651.941 e fissare un appuntamento per effettuare i test finali di controllo nella sede Ausl di piazzale Milano 2, dove è attivo da domani un ambulatorio dedicato. Il certificato medico va portato con sé durante lo spostamento ed eventualmente esibito in caso di controlli da parte delle Forze dell’Ordine.
    La guarigione sarà definitivamente certificata solo con due esiti negativi di altrettanti tamponi.
    Le persone che hanno presentato sintomi, pur senza essere state sottoposte a un test di positività, dovranno seguire lo stesso iter. A loro sarà però richiesto di fare un solo tampone.

    Invece, i contatti stretti di un caso positivo che non avessero mai segnalato la comparsa di sintomi riconducibili al virus (né di propria iniziativa né in occasione delle telefonate di “sorveglianza attiva” fatte dagli operatori aziendali) potranno dichiarare, nel corso di un’ultima telefonata di controllo da parte dell’Azienda, di essere asintomatici, naturalmente sotto la propria responsabilità. In questo caso, a conclusione del periodo di isolamento fiduciario, riceveranno direttamente dall’Ausl la comunicazione di termine dello stesso.

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