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Bilancio di previsione della Provincia di Piacenza: discussione vivace sulle risorse per le strade

Incrementato il fondo per il salario accessorio del personale

La complessa serie di questioni connesse a entità e modalità di acquisizione delle risorse per la manutenzione straordinaria delle strade di competenza, specialmente quelle colpite da frane, ha caratterizzato la seduta del Consiglio Provinciale di ieri, tenutosi in forma mista. Il delicato tema si è inserito nel quadro dei numerosi assestamenti approvati dall’assemblea, che ha espresso unanime voto favorevole su Bilancio di previsione 2025-2027 e Dup 2026-2028.

Per quanto riguarda le entrate, l’incremento di quelle tributarie è di 300mila euro per l’esercizio corrente e di 250mila per il prossimo biennio. Iscritte ulteriori risorse statali (699mila euro) per finanziare il caro materiali. Giù le previsioni riferite al trasferimento di fondi dallo Stato per il finanziamento delle spese di progettazione per il sistema viario (meno 345mila euro) e per gli edifici scolastici (meno 350mila euro). Per il potenziamento della digitalizzazione dell’Ente sono stati trasferiti oltre 931mila euro: di fatto un rimborso, perché la Provincia ha già completato con risorse proprie la transizione al cloud per le piattaforme più rilevanti.

Dal lato della spesa la presidente della Provincia Monica Patelli ha rimarcato l’incremento del fondo per il salario accessorio del personale per 290.000 euro (annui) ai sensi del Decreto 25/2025 e del c.d. Decreto P.A.: «Una scelta coraggiosa e consapevole che abbiamo condiviso con la dirigenza dell’Ente e con i Consiglieri, e già oggetto di confronto con i sindacati. Occorre ridurre il gap retributivo presente tra Enti Locali e altri comparti della P.A., e non è solo questione di equità: l’obiettivo è anche rendere il nostro Ente più attrattivo nella ricerca di personale e fidelizzare chi è già presente, riducendo il rischio che le esperienze accumulate e la formazione offerta dalla Provincia stessa si trasferiscano in altre realtà pubbliche a causa dei rilevanti squilibri retributivi. Questa scelta è anche un messaggio di fiducia verso la nostra risorsa più preziosa, i nostri collaboratori». Pieno appoggio alla decisione è stato espresso dal consigliere Bonini: «Fondamentale per il buon andamento dell’economia di mercato è anche il buon funzionamento delle istituzioni: per questo alle pubbliche amministrazioni servono persone capaci e motivate, quindi anche equamente retribuite».

Vivace è stato il dibattito, che ha incluso considerazioni dalle non implicite venature politiche sul ruolo di Governo e Regione, che ha coinvolto il Consiglio in merito alle risorse statali prima tagliate e poi in parte ripristinate per la manutenzione straordinaria delle strade: hanno preso la parola le consigliere Pompini (sua, sul tema, anche la comunicazione iniziale), Galvani, Valla e Calza (delegata alla Viabilità) e i consiglieri Morganti, Albertini, Papamarenghi e Scagnelli, e infine la Presidente.

Condivisa, seppur con sfumature differenti, la preoccupazione per gli importi e soprattutto per i tempi in cui le risorse dovranno essere gestite: la presidente Monica Patelli, prima del richiamo finale al consueto spirito collaborativo del Consiglio, ha spiegato che il taglio ora previsto è di circa il 7%, che per la Provincia di Piacenza equivale a 156mila euro in meno per ciascuna delle annualità 2025 e 2026. L’ente sopperirà per il 2025 con risorse proprie, nell’auspicio – condiviso anche da UPI – che il decreto di cui si attende (entro il 14 agosto) l’emanazione, oltre a integrare le risorse stanziate, renda meno stringenti di quanto paventato i parametri relativi ai tempi per la loro concessione ed erogazione.

Per le manutenzioni – invece – ordinarie della rete stradale di competenza, il budget cresce di 106mila euro impiegando, per buona parte, avanzo vincolato derivante da sanzioni per violazioni al Codice della Strada. Incrementato per oltre 92 mila euro, inoltre, il budget per le manutenzioni degli edifici scolastici.

Dalla parte degli investimenti sono di rilievo, tra l’altro, gli interventi di manutenzione straordinaria alla rete viaria per oltre 1,1 milione di euro (di cui 390mila finanziati da risorse dell’Ente) e il trasferimento di 250mila euro al Comune di Piacenza per la progettazione di opere viabilistiche esterne al futuro nuovo ospedale. Integrati per 329mila euro gli investimenti, finalizzati anche all’efficientamento energetico, per l’edilizia scolastica. Sarà rimodulato il mutuo previsto per la nuova costruzione della palestra presso l’ex Laboratorio Pontieri, prevedendone l’accensione presso l’Istituto del Credito Sportivo con ammortamento in dieci anni.

Con la variazione di assestamento, il Consiglio – su richiesta del Servizio edilizia – ha poi apposto un vincolo di amministrazione all’avanzo disponibile per l’intervento PNRR al liceo “Gioia”: oltre 441mila euro si aggiungono all’accantonamento precedente per lo stesso intervento, per un totale di oltre 808mila euro a disposizione per eventuali varianti necessarie a concludere l’intervento entro i termini fissati dal PNRR.

Ok del Consiglio anche al Documento Unico di Programmazione 2026-2028: il D.U.P. approvato conferma l’impostazione del precedente, aggiornandone l’analisi di contesto.

Approvati, infine, due schemi di convenzione tra la Provincia di Piacenza e la Provincia di Parma. Nel primo caso si tratta della convenzione già in essere tra i due Enti per la progettazione e la realizzazione dell’intervento denominato “Messa in sicurezza S.P. n. 57 km 3+640 Ponte sul Torrente Stirone” per il manufatto recentemente riaperto al traffico: il cofinanziamento a carico della Provincia di Piacenza passa da 260mila a 310mila euro. Nel secondo caso la Provincia di Piacenza assume il 50% del costo dell’intervento eseguito dalla Provincia di Parma, pari a 190mila euro, per la progettazione e realizzazione della “Messa in sicurezza del Ponte sul Torrente Ongina al km 1+250 della S.P. n. 46 di Busseto”.

Il consueto spazio iniziale per le Comunicazioni ha riguardato la viabilità da più punti di vista.
La consigliera Pompini ha chiesto una maggiore attenzione della politica rispetto alle strade di competenza (in primis quelle della Val d’Arda) più duramente colpite dalle frane, sottolineando la gravità dell’impatto del problema anche sulla vita quotidiana della cittadinanza.

La consigliera Calza ha annunciato di aver chiesto al nuovo prefetto Patrizia Palmisani di convocare l’Osservatorio sulla sicurezza stradale al fine di ridurre l’attuale stato di incertezza in merito alla corretta interpretazione delle regole sui dispositivi che accertano la violazione dei limiti di velocità, frequente causa di incidenti stradali.

La consigliera Galvani, anche in qualità di sindaco di Rottofreno, ha espresso grande soddisfazione per la conclusione del non facile percorso di realizzazione della pista ciclopedonale Rottofreno-Centora, importante passo verso una mobilità sostenibile e sicura: nella serata di ieri, presenti anche la presidente Patelli e la consigliera Calza, si è tenuto il festoso evento di accensione ufficiale del nuovo impianto di illuminazione della pista.

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