Il caso Peveri fa discutere, anche dai banchi del Pd si alza la voce di Silvio Bisotti, segretario provinciale Pd.
Il Governo garantisca la legalità e la sicurezza per tutti e si faccia garante della coesione sociale.
Se una cosa ci insegna la nota vicenda della condanna dell’imprenditore e del suo dipendente in val Tidone è come nessuna semplificazione o strumentalizzazione siano utili consigliere. Siamo di fronte ad una verità processuale e ad una sentenza che vanno rispettate nonostante la sensazione diffusa, anch’essa però da rispettare, che lo Stato non dia sufficienti garanzie di sicurezza ai suoi cittadini. Purtroppo su questioni come la legittima difesa, fuori luogo nel caso specifico, la certezza della pena, il presidio del territorio occorre uscire dalle valutazioni superficiali che creano confusione e giudizi affrettati. E’ doveroso invece ribadire quei principi fondamentali a partire dai quali proporre riforme equilibrate ed efficaci, nel rispetto però delle funzioni proprie dei diversi Organi dello Stato. Smettiamola quindi di urlare a presunte ingiustizie, pur rispettando le sofferenze di chi è coinvolto, delegittimando nei fatti la credibilità e l’autonomia della Magistratura. In tutto questo i governi, di qualsiasi colore politico siano, hanno la grande responsabilità di prendere le decisioni concrete per garantire sicurezza e coesione sociale rispettando nel modo più rigoroso l’istituzione che rappresentano, i principi della Costituzione e i diritti inviolabili della persona. Chi soffia sul fuoco oggi, usando senza senso di responsabilità la propria carica, può goderne vantaggi immediati sul piano del consenso elettorale ma rischia di favorire uno scontro sociale dagli sviluppi imprevedibili a danno del Paese. Siamo consapevoli che oggi purtroppo il clima che respiriamo va in altra direzione, ma come democratici non ci stancheremo mai di ribadire e di difendere questi valori, nella certezza che, al di là del clamore, in tanti siano con noi.