Si è svolta oggi la cerimonia dedicata alla Virgo Fidelis, patrona dei carabinieri, e al ricordo del sacrificio con cui il 1° gruppo carabinieri mobilitato ha concluso la sua missione in africa orientale, nel 1941.
Un episodio di toccante e tragica fedeltà, che ha offerto l’occasione per rivolgere un pensiero a tutte le altre vittime del dovere e per esprimere una commossa vicinanza ai loro cari e soprattutto ai loro orfani, ai quali questa giornata è pure dedicata.
Nella circostanza il comandante provinciale dei carabinieri ha espresso sentimenti di gratitudine a tutti i presenti, alle autorità intervenute e soprattutto a sua eccellenza il vescovo, mons. Gianni Ambrosio, che ha contribuito a conferire massima solennità all’evento, dedicato a quanti credono di dover dare individualmente e istituzionalmente un contributo al progresso della società civile, riempiendo di passione, di professionalità e di corale dedizione il servizio reso alla nazione.
Celebrata anche a Fiorenzuola d’Arda (Piacenza) la “Virgo Fidelis”
L’Associazione nazionale carabinieri in congedo del capoluogo della Valdarda ha organizzato, insieme al comando compagnia carabinieri di Fiorenzuola e all’amministrazione comunale, la commemorazione di fronte al monumento ai caduti di Nassirya, in largo Marconi.
Qui, questa mattina, giovedì 21 novembre, è stata deposta la corona d’alloro, alla presenza di una delegazione degli studenti dell’Istituto Superiore “Enrico Mattei” e delle associazioni del paese (oltre ai volontari dell’Associazione nazionale carabinieri di Fiorenzuola e di Cortemaggiore): Anpi, Alpini, Aeronautica, Bersaglieri e Paracadutisti.
Era presenti il comandante di compagnia, maggiore Biagio Bertoldi, il luogotenente Giuseppe Cocciolo, i comandanti di stazione di Fiorenzuola, Castell’Arquato e Gropparello e quello del Nucleo Radiomobile. La vice-sindaco Paola Pizzelli, in rappresentanza dell’amministrazione, ha espresso un ringraziamento ai carabinieri in congedo «per aver organizzato questa sentita cerimonia» oltre a quelli in servizio, «ai quali occorre rendere onore per il loro lavoro che svolgono ogni giorno al servizio di tutta la cittadinanza, mettendo a rischio la propria vita».
Nel pomeriggio, alle 18.30, i militari della Compagnia e le sezioni di Anc del territorio si riuniranno in chiesa Collegiata per la Santa Messa.